Intel, tramite uno stringato annuncio sul proprio sito, ci comunica che l’IDF, acronimo di Intel Developer Forum, ed immancabile appuntamento per gli appassionati di tecnologia da 20 anni a questa parte, non verrà più organizzato: “Intel has evolved its event portfolio and decided to retire the IDF program moving forward. Thank you for nearly 20 great years with the Intel Developer Forum! Intel has a number of resources available on intel.com, including a Resource and Design Center with documentation, software, and tools for designers, engineers, and developers. As always, our customers, partners, and developers should reach out to their Intel representative with questions”.
L’IDF nacque nel 1997 per essere una vetrina privilegiata attraverso cui pubblicizzare i nuovi prodotti e le tecnologie più innovative di Intel, ed al contempo per presentare prestigiose collaborazioni. Ad esempio, all’IDF del ‘98 fu presentata l’uArch “Katmai” (Pentium III) in contemporanea al bus AGP 4x, mentre all’IDF del 2000 furono presentati alla stampa i primi dettagli sulle CPU Pentium 4 “Willamette” e sulle memorie RDRAM di Rambus.
Alla luce di ciò appare evidente come l’IDF, fin dalla sua nascita, sia stato pensato per catalizzare l’attenzione dei consumatori e dei giornalisti sui prodotti in arrivo di Intel, e per dimostrarne la forza: “Siamo talmente potenti ed efficienti che riusciamo ad organizzare un evento annuale del genere presentando i nostri soli prodotti!”. Ma ora che l’avanzamento tecnologico sembra aver subito una stasi o quasi, e che i prodotti "secondari" di Intel quali gli FPGA o le 3DXPoint faticano a prendere piede, qual è il ruolo dell’IDF?
Questa domanda devono essersela fatta anche i dirigenti di Intel, soprattutto dopo gli ultimi, scialbi IDF. L’ultimo, quello del 2016, ha visto quale avvenimento principale la presentazione della piattaforma Kaby Lake, cioè di Skylake Refresh. Un po’ poco, no?, per mantenere vivo un avvenimento tanto importante dal punto di vista dell’immagine.
A questo punto è lecito aspettarsi che Intel, abbandonata l’usuale cadenza annuale nel rilascio di nuove uArch, decida di spostarsi verso o l’organizzazione di avvenimenti organizzati ad hoc per il lancio di un prodotto o l’utilizzo di altre fiere (CeBIT, Computex, CES), come fanno le altre case del settore praticamente da sempre.