L’attuale carenza di Offerta, in relazione alla Domanda, relativamente alle memorie NAND Flash, ha convinto la dirigenza di Apple a tornare a rifornirsi anche presso Samsung, secondo quanto riporta Digitimes.

Apple conta di consegnare tra i 50 e i 60 milioni di iPhone 8 entro la fine dell’anno, e questo significa che vi sarà estremo bisogno di un’ingente quantità di NAND Flash, considerato che le stime vogliono i modelli più capienti essere quelli più venduti.

SK Hynix e Toshiba attualmente sembrano avere difficoltà produttive, anche perché stanno attuando proprio in questi mesi gli aggiornamenti per iniziare la produzione su larga scala di NAND Flash multi-layer ad alta capacità, aggiornamenti che Samsung ha operato presso le proprie FAB già l’anno scorso per la produzione delleV-NAND. Questa situazione ha quindi determinato una leggera diminuzione della produzione presso i due giganti asiatici, e di questo beneficerà Samsung: “Apple has turned to Samsung for more NAND chip supplies for its upcoming phones, since Samsung has relatively stable yield rates for 3D NAND technology and has scaled up its output of 3D NAND chips, the sources indicated”.

Se Apple dovesse effettivamente acquistare un così elevato quantitativo di NAND Flash, prepariamoci ad assistere ad un nuovo, violento aumento di prezzi degli SSD (Come se già l’aumento dei prezzi delle DRAM non fosse sufficiente). Farsi il PC nuovo potrebbe effettivamente costare un rene, questo Natale.