Si chiude il contenzioso avviato nel 2015 tra AMD ed i propri azionisti riguardo il flop commerciale di Llano, la prima APU Made in Sunnivale che avrebbe dovuto portare a casa risultati economici stellari grazie a feature incredibili (La produzione, al contrario, è risultata problematica, ed anche Apple rinunciò ad utilizzarla sui propri Mac): “The lawsuit filed last year accused Advanced Micro of artificially inflating the company’s share price by making false statements about the so-called Llano, which it had touted as the most impressive processor in history”.
Secondo quanto riporta il portale inglese The Register, AMD dovrà versare 29,5 mln di dollari ai propri azionisti, così da chiudere la causa. Al contempo – considerata la cifra ridicola – la dirigenza di Sunnyvale potrà comunque affermare che il flop di Llano è stato causato da problematiche produttive intrinseche, e non da un reale deficit del progetto in sé, salvando l'immagine dell'azienda.
In ultimo, va considerato che questo “rimborso” che andrà a finire nelle tasche degli azionisti ... sono gli stessi azionisti che lo pagheranno. Questa spesa probabilmente non permetterà ad AMD di pagare alcun dividendo, almeno nel prossimo trimestre. Si tratta di uno di quei casi in cui sono principalmente gli studi legali a guadagnarci. Azienda ed azionisti sono i reali perdenti. Ma il sistema economico statunitense si basa anche su questo.
Qui il link al PDF della sentenza.