Secondo i dirigenti di TSMC, la più importante fonderia Pure-Play al mondo, saranno i chip dedicati ai mercati HPC e Mining a trainare lo sviluppo dei nuovi processi produttivi. Il settore degli Smartphone, dopo diversi anni di crescita incredibile, si sta stabilizzando, mentre la richiesta di chip ad alte prestazioni e bassi consumi dedicati all’HPC (Deep Learing, A.I., Simulazioni) e al Mining (GPU) sta crescendo vertiginosamente: “HPC, which under TSMC’s definition includes applications for AI, GPUs and cryptocurrency mining, is picking up just as smartphone demand is losing momentum”.

Nel complesso il mercato Mobile rappresenterà comunque una cospicua fetta di ordinativi, grazie anche al ritorno di Qualcomm con i 7nm FinFET, dopo una breve parentesi con Samsung, ma saranno i nuovi mercati in rapida espansione ad attirare l’interesse di TSMC. Anche per questo il nodo N7+, evoluzione degli prossimi 7nm, caratterizzato dall’utilizzo dei macchinari EUV di ASML, sarà dedicato principalmente ai chip High Performance, come CPU e GPU (Similmente farà GlobalFoundries).

Alla luce di tutto ciò, appare evidente come la situazione relativa al costo delle schede video da gaming non si risolverà nel breve periodo, a meno di eventi imprevisti (Crollo in massa delle cryptomonete). Questo, unito al prezzo ormai alle stelle di DRAM e NAND Flash, sta mettendo in seria difficoltà quegli utenti che vorrebbero aggiornare il proprio PC.