Insieme alla Lightning di MSI è probabilmente la scheda video più attesa dagli appassionati di soluzioni custom, parliamo dell'ASUS HD 7970 DirectCu II. Ancora una volta il colosso taiwanese ha fatto le cose in grande, proponendo un' interpretazione estrema della HD 7970 di AMD farcita di feature per gli overclocker più esigenti.

Sul PCB trova posto una poderosa sezione di alimentazione 12 fasi Digi+ PWM con circuiteria Super Alloy Power per garantire la massima stabilità sotto overvolt, supportata da due connettori esterni PCIe da 8-pin.

Il sistema di raffreddamento utilizza due radiatori indipendenti in alluminio, attraversati rispettivamente da due e quattro heatpipe in rame con sistema HDT, e sormontati da due ventole da 100mm. Tra radiatore e PCB è posizionata una placca metallica che si occupa di raffreddare le memorie video e la zona VRM. Complessivamente l´ingombro laterale di questa scheda video è pari a 3 slot.


Tutta la componentistica e l'interfaccia per l'overclock è stata sviluppata in collaborazione con il leggendario Peter "Shamino" Tan. Oltre agli switch ed ai punti di lettura on-board, la scheda supporta l'interessante funzione "VGA Hotwire" che consente di realizzare una perfetta macchina da benchmark una volta abbinata ad una mainboard ASUS Rampage 4 Extreme. Questa combinazione permette di monitorare e modificare i parametri di Vgpu, Vmem e Vpll semplicemente connettendo i punti di vMod sul PCB della scheda video a dei pin specifici presenti sulla scheda madre.

L´ASUS HD 7970 DirectCu II opera di default alla frequenza di 1000 MHz per la GPU Tahiti XT e 5600 MHz per i 3GB di memoria video GDDR5, contro i 925/5500 MHz (GPU/Mem) del modello reference AMD.

La scheda dispone di 6 uscite video (4 Display Porte e 2 DVI) ed il suo debutto sul mercato è previsto a fine mese con un prezzo di commercializzazione pari a 619 Euro.