L'iPhone SE si sta rivelando un successo senza precedenti in Cina, con oltre 3,4 mln di pre ordini già raccolti nell'arco di una manciata di giorni. Il merito di questo? Al form factor compatto, perfetto per le mani dell'utenza asiatica, unito ad un hardware da primo della classe. Ad un prezzo tutto sommato onesto.

 

 

Con i terminali Android di fascia alta ormai totalmente votati al motto “più è grande, meglio è”, l'arrivo di un terminale di fascia alta, ma dalle dimensioni “umane”, è stato salutato dall'utenza quasi come un secondo avvento. Oggi, infatti, se si voleva uno smartphone sui 4”,  si doveva necessariamente guardare alla fascia media e bassa.

Molti, sui Social e nei Forum, non hanno perso l'occasione di criticare Apple, rea di aver riproposto un terminale da 4” dopo averne abbandonato il formato, giusto per convenienza (e chi non l'avrebbe fatto?), eppure sembra alcuni produttori di terminali Android stiano già correndo ai ripari copiando la strategia della mela mordicchiata. Bisogna prendere atto, almeno questa volta, che Apple ha fatto la mossa giusta senza prendere in giro la propria utenza. Ha semplicemente risposto alle richieste del mercato.

Nel mentre, gli analisti stanno già rivendendo le stime di vendita degli iPhone per il 2016. Questi professionisti altamente retribuiti, sembra si siano sbagliati di appena 10-15 milioni di pezzi, corrispondenti al 25% delle vendite annuali di iPhone. Braccia rubate all'agricoltura? Probabile.