Una prima comparativa tra le due nuove piattaforme Intel ed AMD è comparsa ieri su uno dei più importanti siti informatici del mondo, Anandtech.com, e come al solito ha aperto accesi dibattiti sul web.

Partiamo dalle conclusioni dell’articolo, per poi andare a ritroso e capire perché sono stati inseriti determinati benchmark. Johan De Gelas e Ian Cutress, autori dell’articolo, si rammaricano di aver potuto spendere solo una quantità limitata di tempo per i due sistemi, pari ad appena una settimana per quello AMD e due settimane per quello Intel: “First of all, we have to emphasize that we were only able to spend about a week on the AMD server, and about two weeks on the Intel system. With the complexity of both server hardware and especially server software, that is very little time. There is still a lot to test and tune, but the general picture is clear”.

Questo fatto ci impone di considerare come parziali i risultati ottenuti in questi benchmark, in quanto non si è potuto effettivamente constatare con attenzione i punti di forza e di debolezza di entrambe le soluzioni. Gli stessi autori per il momento risultano relativamente vaghi nelle proprie conclusioni: “If performance-per-dollar matters to you, AMD's EPYC pricing is very competitive for a wide range of software applications. With the exception of database software and vectorizable HPC code, AMD's EPYC 7601 ($4200) offers slightly less or slightly better performance than Intel's Xeon 8176 ($8000+)”. Va però constatato che il benchmark relativo al database (MySQL 5.7.0) è oggi decisamente sottodimensionato per CPU che riescono a gestire un tale numero di Thread e con quel quantitativo di Cache (Secondo le stime, il Database utilizzato occuperebbe appena 50MB 120MB, un valore assolutamente ridicolo), quindi andrebbe assolutamente aggiornato.
D’altra parte sfruttando software professionali, nei calcoli FP, AMD EPYC risulta superare di un discreto margine Skylake-SP:  “Scalar floating point operations are clearly faster on the AMD core, and integer performance is – at the same clock – on par with Intel's best”.

Sarà quindi compito degli utilizzatori determinare quale delle due soluzioni sarà la migliore per i propri usi, ancora più di quanto accaduto nella prima metà degli anni 2000 quando a confrontarsi erano gli Opteron e gli Xeon: Zen e Skylake-SP offrono un design decisamente agli antipodi tra loro, e quindi chi ne farà uso dovrà tweakare ad hoc i propri software.

Va inoltre notato come, al pari di quanto accaduto nelle varianti Consumer, nonostante il TDP dichiarato dalle soluzioni Intel sia inferiore a quello dichiarato da AMD, le CPU Intel consumino molto più delle concorrenti con carichi di utilizzo elevati, anche senza che vengano sfruttate le istruzioni AVX (Vedere tabella qui in basso: per fare un ulteriore confronto, la soluzione EPYC testata è il 18% più veloce, e consuma il 27,8% di corrente in meno, rispetto alla CPU Intel nel benchmark POV-Ray ... costando inoltre poco più della metà. Va comunque puntualizzato che, una volta aggiunti i costi di RAM, SSD, Scheda Madre, Alimentatore, la differenza di prezzo per la CPU in alcuni frangenti potrebbe risultare marginale).

 

 

In ultimo vogliamo sottolineare come Intel stia cercando di limitare quanto più possibile la visibilità di AMD, avviando una campagna che potremmo definire di “FUD”, come questa slide dimostra (Nessuno può sapere quanto tempo occorra per adattare un software ad un’altra micro-architettura x86, possono essere settimane come anni, ma non sicuramente anni in senso assoluto). Appare evidente come l’acquisto di ingenti quantità di CPU EPYC da parte di Baidu e Microsoft abbia messo in allarme la dirigenza della casa di Santa Clara.

 

Fonte: ComputerBase.de