Dopo aver osservato a tutto tondo il tablet, possiamo ora testarlo tramite i benchmark più in voga al momento.
Ci teniamo a ricordare che i risultati ottenuti nei test che mostriamo di seguito non hanno nulla a che vedere con la fluidità del sistema operativo durante l'utilizzo giornaliero ma, nonostante possano darci un'idea in merito a tali situazioni, riguardano la pura potenza di calcolo dei "System on Chip".
Ricordiamo inoltre che oltre il 90% dei risultati inseriti in questa pagina risalgono al momento della recensione/test dei prodotti stessi, dunque non attuali e di conseguenza non tengono conto di eventuali aggiornamenti software/OS che potrebbero migliorare/peggiorare quanto ottenuto.
Come abbiamo già anticipato, il cuore di questo dispositivo è il SoC Rockchip RK3368, il quale dispone di una CPU octa-core Cortex-A53 (ricordiamo, per i neofiti, che si tratta di una lieve evoluzione dei vecchi Cortex-A7). I core operano a 1.5GHz (frequenza massima) e sono supportati dalla iGPU PowerVR SGX6110, operante alla frequenza di 600MHz.
Si tratta dunque di un SoC di fascia entry-level dalle modeste capacità, il quale punta sopratutto a bassi consumi, adatto alla fascia di prezzo ove si tposiziona il tablet in prova, e che spesso si trova all'interno dei più recenti Box TV con OS Android.
Ovviamente, anche in questo caso non ci si può aspettare certo dei miracoli. Maggiori informazioni sul SoC Rockchip RK3368 sono disponibili sul sito ufficiale, a questa pagina.
I risultati ottenuti sui vari benchmark non ci mostrano nulla di rilevante rispetto a quanto ci si poteva aspettare.
Seppur i core della CPU siano ben 8, il risultato ottenuto ad esempio su GeekBench nel test multicore ci dimostra che in tali ambiti non sempre "numero maggiore=potenza maggiore". Basta fare un rapido confronto con i punteggi ottenuti dal SoC RK3288 del tablet Ifive Mini 4S di FNF, dove i "soli" 4 core (Cortex-A17) ottengono un punteggio ben maggiore in entrambi i test.
Il SoC RK3368, come i suoi concorrenti dalla composizione simile, è assimilabile ad "un mulo da fatica". Funziona egregiamente, seppur non sia capace di operare alla velocità della luce, e permette alle varie aziende di confezionare prodotti validi e funzionali, ovviamente per gli utenti che non hanno troppe pretese.
Dulcis in fundo, arrivamo al benchmark Antutu capace di testare a tutto tondo i vari SoC.
In questo caso possiamo notare come il comportamento generale del SoC di Rockchip non sia poi così male, considerando la "potenza" della CPU, ma è possibile notare sin da subito che la memoria RAM ha prestazioni piuttosto limitate (oltre alla iGPU non troppo prestante, stesso identico problema del SoC RK 3288).
| Antutu | FNF Ifive Mini 4S | Teclast P10 | Asus Zenpad 3s 10 |
| 3D |
8.611 (Mali T764) |
8.558 (PowerVR SGX6110 |
13.814 (PowerVR GX6250) |
| UX | 19.729 | 21.504 | 29.005 |
| CPU | 17.479 | 13.451 | 25.158 |
| RAM | 4.383 | 2.861 | 6.595 |
| TOTAL | 50.202 | 46.374 | 74.572 |
Concludiamo con un commento sulla memoria integrata, tramite il benchmark A1 SD Bench, ricordiamo una eMMC 5.1 da 32GB.
La velocità di scrittura si attesta intorno ai 67MB/s, mentre quella di scrittura raggiunge i 75MB/s circa. Valori non proprio eccezzionali, speravamo meglio, ma tutto sommato "adeguati" alla fascia di prezzo alla quale il dispositivo appartiene (ricordiamo che qui non importa tanto la velocità, sempre restando entro i limiti della decenza, quanto la capacità).
