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Nonostante la relativa gioventù del nostro portale abbiamo avuto più volte modo di parlare degli SSD e delle loro tecnologie; allo stesso tempo abbiamo trattato di un paio di modelli del produttore Kingston appartenenti alla famiglia SSDNow V+200 destinati principalmente al mercato mainstream. Oggi torniamo su questo argomento e lo facciamo ancora con un disco allo stato solido dell'azienda californiana, ma stavolta progettato per la fascia più alta del mercato, quella degli utenti enthusiast che cercano e pretendono sempre lo stato dell'arte dai prodotti che acquistano.

Gli SSD Kingston HyperX 3K sono nati per soddisfare i bisogni di velocità di chi realizza e usa computer di fascia alta ed è comunque attento suo portafogli. Il produttore ha combinato un controller SandForce con veloci memorie NAND flash garantite per 3000 cicli di programmazione-cancellazione ottenendo così un prodotto performante ma dal costo un po' più contenuto rispetto, ad esempio, ai modelli HyperX che invece usano chip di memoria più affidabili nel tempo da 5000 cicli p/e. Complici anche i recenti cali di prezzo per questi prodotti è facile oggi acquistare un modello da 240GB a circa 200 euro. 

Il produttore ne raccomanda l'utilizzo con applicazioni gaming, trasferimento di grosse quantità di file, gestione di applicazioni multitasking, CAD, sincronizzazione, download e così via. Per coloro che creano contenuti, fanno video e foto editing, eseguono transcodifiche, Kingston dedica invece la serie HyperX che meglio supporta la scrittura continua di grosse quantità di dati. In ogni caso il disco viene venduto con una garanzia di tre anni e con capacità di 90GB, 120GB, 240GB e 480GB.

Sulla carta l'HyperX 3K da 240GB che ci accingiamo a recensire, è uno dei modelli più veloci oggi disponibili grazie ad una banda in lettura e scrittura rispettivamente pari a 555MB/s e 510MB/s rispettivamente, supportata da una connessione Serial ATA 3.0.