Forse, dovrei cambiare distro?
- Zievatron
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Forse, dovrei cambiare distro?
Forse sto sbagliando ad insistere con Fedora?
Ho visto che a partire dalla "Installazione Minima", che è solo testuale, incontro difficoltà ad aggiungere l'occorrente per passare all'uso in modo grafico. Eppure, già così mi ritrovo con oltre 1 GB di spazio disco occupato. Se provo ad installare la versione "Desktop Base" pura, senza pacchetti aggiuntivi, che mi mostra già OpenBox (vuoto), lo spazio occupato già raddoppia.
Il fatto è che vorrei un sistema più leggero, di minimo ingombro, ma non così minimalista da rinunciare all'uso in modo grafico, o a strumenti di ricerca ed installazione di pacchetti tipo Yum Extend e repository fornitissimi.
Perciò, mi viene il dubbio:
Sbaglio a pensare che potrebbe bastare meno spazio disco per un sistema grafico base, oppure, sto sbagliando distribuzione?.
Ci sono altre distro che offrono un sistema grafico e strumenti di gestione della ricerca-installazione di pacchetti + repository fornitissimi, ma che sono più leggere di Fedora?
Ho visto che a partire dalla "Installazione Minima", che è solo testuale, incontro difficoltà ad aggiungere l'occorrente per passare all'uso in modo grafico. Eppure, già così mi ritrovo con oltre 1 GB di spazio disco occupato. Se provo ad installare la versione "Desktop Base" pura, senza pacchetti aggiuntivi, che mi mostra già OpenBox (vuoto), lo spazio occupato già raddoppia.
Il fatto è che vorrei un sistema più leggero, di minimo ingombro, ma non così minimalista da rinunciare all'uso in modo grafico, o a strumenti di ricerca ed installazione di pacchetti tipo Yum Extend e repository fornitissimi.
Perciò, mi viene il dubbio:
Sbaglio a pensare che potrebbe bastare meno spazio disco per un sistema grafico base, oppure, sto sbagliando distribuzione?.
Ci sono altre distro che offrono un sistema grafico e strumenti di gestione della ricerca-installazione di pacchetti + repository fornitissimi, ma che sono più leggere di Fedora?
Zievatron
- magooz
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
La scelta della distribuzione usata è quanto mai soggettiva. Ci sono alcuni modi per sceglierla, tra cui i "test" online (che sono sono orientativi a grandi linee, e considerano solo le distribuzioni più blasonate), i siti specializzati come Distrowatch, i forum, il passa-parola e l'esperienza diretta.
Non esistono distribuzioni "più leggere" propriamente dette; a parità di programmi installati, lo spazio su disco occupato e le risorse utilizzate sono estremamente simili, se non identici (tralasciando ovviamente le meta-distribuzioni come Gentoo, Sabayon, Arch et similia, anche se comunque le oscillazioni non sono molto marcate). Questo perché i programmi usati sono sempre gli stessi.
Le distribuzioni cosiddette "leggere" si caratterizzano per la scelta dei programmi leggeri al posto dei simili blasonati e pesanti. Ad esempio, scegliere Abiword invece che LibreOffice Writer, Midori invece di Iceweasel/Firefox/Chromium/Konqueror, Claws Mail o Sylpheed invece di Thunderbird o Kmail, wicd invece di Network Manager... E, ovviamente, questo "tweaking" può essere benissimo fatto con le distribuzioni general purpose come, appunto, Fedora.
Dopo questa pappardella "filosofica", ti esprimo il mio personalissimo parere: secondo me stai sì sbagliando ad insistere con Fedora (anche se va molto meglio rispetto a quando insistevi con Gentoo), ma non perché è più pesante o meno di altre, o perché non sia una buona distribuzione (anche se ormai lo sanno anche i muri che NON mi piace). Secondo il mio modesto parere, vista anche la tua scarsa inclinazione alla lettura della documentazione, dovresti orientarti su qualche distro un po' più user-friendly o, in alternativa, con qualcuna più "robusta".
In ultimo, giusto per fare un po' di pubblicità progresso , rispondo alla tua ultima domanda con il solito nome: Debian.
I tool grafici di amministrazione dei pacchetti ci sono ed anche svariati, dai tool di gestione dei repo come il classico Synaptic (GTK+), l'alternativo Adept (QT4) ed il potentissimo (anche se non ha i poteri della super mucca ) aptitude (semi-grafico* in ncurses), ai tool di gestione dei pacchetti locali, come GDebi (GTK+) e KPackage (QT). I repository ufficiali sono immensi (oltre 38´000 pacchetti), senza contare i repository "contrib" e "non-free".
Sulla sua stabilità e robustezza non si discute (io uso il ramo "Testing", che è più robusto delle varie Ubuntu, Mandriva e, credo, anche Fedora stessa; il ramo "stable" è a livelli maniacali), la puoi strapazzare abbastanza senza che se ne lamenti ed è estremamente flessibile, con una gestione delle dipendenze molto sofisticata.
Visto che ormai ti ci sei messo, una prova falla... Scaricati l'immagine CD netinstall (che è molto piccola ed essenziale), ti attacchi in ethernet ed installi scaricando direttamente dai repo quel che ti serve, senza nulla di più. E per avere un sistema già abbastanza leggero in partenza ma comunque grafico, puoi scegliere di installare direttamente il desktop LXDE (PRIMA di avviare l'installazione, scegli dal menu di avvio "desktop alternativi"->"LXDE"->"graphical install"), che è basato su Openbox. Poi se ti va puoi affinare ancora di più. In alternativa puoi installare il sistema testuale (ti basta NON scegliere durante l'installazione il task "Ambiente grafico") e poi con aptitude semi-grafico* installare qualche WM molto piccolo (come ad esempio fluxbox). Sulla "leggerezza" ho già ampiamente commentato prima.
* con "semi-grafico" intendo un programma che ha l'aspetto "grafico" di menù, finsestre, pulsanti ecc..., ma fatto con elementi testuali (grazie appunto alle librerie ncurses), come |, ¦, -, _, blocchi pieni e colorati, ecc... Se non mi sono spiegato bene, cerca uno screenshot di aptitude, che è molto più "esaustivo".
Non esistono distribuzioni "più leggere" propriamente dette; a parità di programmi installati, lo spazio su disco occupato e le risorse utilizzate sono estremamente simili, se non identici (tralasciando ovviamente le meta-distribuzioni come Gentoo, Sabayon, Arch et similia, anche se comunque le oscillazioni non sono molto marcate). Questo perché i programmi usati sono sempre gli stessi.
Le distribuzioni cosiddette "leggere" si caratterizzano per la scelta dei programmi leggeri al posto dei simili blasonati e pesanti. Ad esempio, scegliere Abiword invece che LibreOffice Writer, Midori invece di Iceweasel/Firefox/Chromium/Konqueror, Claws Mail o Sylpheed invece di Thunderbird o Kmail, wicd invece di Network Manager... E, ovviamente, questo "tweaking" può essere benissimo fatto con le distribuzioni general purpose come, appunto, Fedora.
Dopo questa pappardella "filosofica", ti esprimo il mio personalissimo parere: secondo me stai sì sbagliando ad insistere con Fedora (anche se va molto meglio rispetto a quando insistevi con Gentoo), ma non perché è più pesante o meno di altre, o perché non sia una buona distribuzione (anche se ormai lo sanno anche i muri che NON mi piace). Secondo il mio modesto parere, vista anche la tua scarsa inclinazione alla lettura della documentazione, dovresti orientarti su qualche distro un po' più user-friendly o, in alternativa, con qualcuna più "robusta".
In ultimo, giusto per fare un po' di pubblicità progresso , rispondo alla tua ultima domanda con il solito nome: Debian.
I tool grafici di amministrazione dei pacchetti ci sono ed anche svariati, dai tool di gestione dei repo come il classico Synaptic (GTK+), l'alternativo Adept (QT4) ed il potentissimo (anche se non ha i poteri della super mucca ) aptitude (semi-grafico* in ncurses), ai tool di gestione dei pacchetti locali, come GDebi (GTK+) e KPackage (QT). I repository ufficiali sono immensi (oltre 38´000 pacchetti), senza contare i repository "contrib" e "non-free".
Sulla sua stabilità e robustezza non si discute (io uso il ramo "Testing", che è più robusto delle varie Ubuntu, Mandriva e, credo, anche Fedora stessa; il ramo "stable" è a livelli maniacali), la puoi strapazzare abbastanza senza che se ne lamenti ed è estremamente flessibile, con una gestione delle dipendenze molto sofisticata.
Visto che ormai ti ci sei messo, una prova falla... Scaricati l'immagine CD netinstall (che è molto piccola ed essenziale), ti attacchi in ethernet ed installi scaricando direttamente dai repo quel che ti serve, senza nulla di più. E per avere un sistema già abbastanza leggero in partenza ma comunque grafico, puoi scegliere di installare direttamente il desktop LXDE (PRIMA di avviare l'installazione, scegli dal menu di avvio "desktop alternativi"->"LXDE"->"graphical install"), che è basato su Openbox. Poi se ti va puoi affinare ancora di più. In alternativa puoi installare il sistema testuale (ti basta NON scegliere durante l'installazione il task "Ambiente grafico") e poi con aptitude semi-grafico* installare qualche WM molto piccolo (come ad esempio fluxbox). Sulla "leggerezza" ho già ampiamente commentato prima.
* con "semi-grafico" intendo un programma che ha l'aspetto "grafico" di menù, finsestre, pulsanti ecc..., ma fatto con elementi testuali (grazie appunto alle librerie ncurses), come |, ¦, -, _, blocchi pieni e colorati, ecc... Se non mi sono spiegato bene, cerca uno screenshot di aptitude, che è molto più "esaustivo".
- Zievatron
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
Grazie per le spiegazioni Magoz.
Io, intanto, googlando, avevo individuato, come candidate alla prova:
- AntiX
- Elive
- Frugalware
- Lubit
3 a 1 tra le mamme Debian e Slakware
Dunque, si direbbe proprio che mi convenga partire dalla Debian minima che suggerisci.
Ma soprattutto, ho guardato in "immagini" e wikipediato circa alcuni WM, come FluxBox, Enlightenment, IceWM, xfwm4.
A quanto vedo e se non sto prendendo abbagli, si possono avere bellissimi ambienti grafici anche solo con un WM, senza un DE?
Se è così, allora è sicuramente la mia scelta di base.
Dovrei decidere quale WM usare ed installare direttamente quello.
E quì mi sento in stallo, perchè non ho un'idea delle differenze nell'impiego di questi.
Io, intanto, googlando, avevo individuato, come candidate alla prova:
- AntiX
- Elive
- Frugalware
- Lubit
3 a 1 tra le mamme Debian e Slakware
Dunque, si direbbe proprio che mi convenga partire dalla Debian minima che suggerisci.
Ma soprattutto, ho guardato in "immagini" e wikipediato circa alcuni WM, come FluxBox, Enlightenment, IceWM, xfwm4.
A quanto vedo e se non sto prendendo abbagli, si possono avere bellissimi ambienti grafici anche solo con un WM, senza un DE?
Se è così, allora è sicuramente la mia scelta di base.
Dovrei decidere quale WM usare ed installare direttamente quello.
E quì mi sento in stallo, perchè non ho un'idea delle differenze nell'impiego di questi.
Zievatron
- magooz
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
antiX l'ho valutato proprio qualche giorno fa, è basato su Debian Stable (con possibilità di cambiare in Testing o Unstable) e fornisce di default 4 WM da scegliere tra IceWM, fluxbox, JWM e Wmii (ed i primi tre si possono scegliere "lisci" o abbinati a ROXfiler o SpaceFM).
Elive lo provai tanti anni fa, curioso di provare Enlightenment DR17 (e17 per gli amici) che era ancora in fase di sviluppo (oggi è nei repo Debian Testing, e forse pure Stable; puoi verificare su packages.debian.org cercando il pacchetto "e17"). Occhio che e17 punta ad essere un DE completo, anche se molto leggero ed esteticamente bellissimo. Occhio anche a non scegliere e16, che è esteticamente (e forse anche funzionalmente) molto molto diverso.
Gli altri due non li conosco, ad eccezione del fatto che Frugalware sia basata su Slackware (mi pare).
Sulla possibilità di avere un desktop splendido con i WM "semplici", non sbagli, a patto di smanettarci un pochetto e di integrarli con altro. Un DE non è sinonimo di maggiore gradevolezza estetica (ad esempio, Xfce standard è più "bruttino" di fluxbox opportunamente configurato), ma piuttosto di maggiore integrazione tra i suoi componenti, che sono pensati per funzionare insieme e più (come in KDE) o meno (come in LXDE) a stretto contatto tra loro. Ad esempio, Xfwm4 che hai citato, è proprio il WM di Xfce, e sebbene funzioni anche "da solo", esprime il massimo delle potenzialità insieme agli altri componenti di Xfce stesso.
Io ho provato antiX quando ho deciso di abbandonare Xfce (con cui mi trovavo divinamente, ma che il mio povero Pentium4 oramai faticava a gestire); ho valutato tutte le 10 alternative di desktop di questa distro carina, ma poi sono tornato indietro alla mia vecchia installazione di Debian, e mi sono limitato ad installare LXDE, con cui ho preso feeling, e successivamente a rimuovere completamente Xfce, senza reinstallare. Niente (se non lo spazio su disco) ti vieta di installare contemporaneamente più di un WM o DE, da scegliere comodamente all'avvio dal menù a tendina del login manager (in Debian di default c'è lightDM).
Quindi il mio consiglio è, in soldoni: intanto installa il sistema (nelle modalità dette prima), e dopo installa tutti i WM/DE che vuoi, anche contemporaneamente. Quando compirai la tua scelta (usandoli uno alla volta, scegliendoli come detto dal login manager, all'accesso), potrai disinstallare (o addirittura "purgare", ossia rimuovere completamente ogni traccia) i pacchetti degli altri WM/DE che non ti piacciono.
Sottolineo che Debian (ma forse anche altre distro) fornisce due pacchetti, solitamente installati di default e chiamati "menu" e "menu-xdg", che creano il menù "applicazioni" da visualizzare all'interno del menù "normale" del WM, e che tale menù è aggiornato automaticamente ad ogni installazione o rimozione di programmi, senza necessità di intervenire manualmente (invece in antiX ad esempio bisogna usare la voce di menù apposita "update menù"...). Tale menù è coerente in tutti i WM; ossia, se passi da un WM ad un altro, il menù è identico, tralasciando naturalmente l'aspetto estetico.
PS: prima di passare ad LXDE, avevo pensato di installare openbox o fluxbox in abbinamento ad awn, che però non è più nei repo ufficiali. Avrei potuto inserire dei repo aggiuntivi per poter avere awn, ma poi per problemi intrinseci alla mia scheda grafica (ho una vomitevole SiS integrata) ho deciso di andare sul "semplice" e minimale. Peccato, mi sarebbe proprio piaciuto. LXDE è sì un DE completo, ma si basa su openbox, ed i suoi pochi componenti essenziali non sono molto integrati tra loro, per deliberata scelta dei creatori, proprio per dar la possibilità all'utente di scegliere cosa installare. A macchina appena avviata, subito dopo il login, sono a quota 90 MB di RAM occupata, ed in questi è compreso qualche programma in background che esula da un'installazione normale.
Elive lo provai tanti anni fa, curioso di provare Enlightenment DR17 (e17 per gli amici) che era ancora in fase di sviluppo (oggi è nei repo Debian Testing, e forse pure Stable; puoi verificare su packages.debian.org cercando il pacchetto "e17"). Occhio che e17 punta ad essere un DE completo, anche se molto leggero ed esteticamente bellissimo. Occhio anche a non scegliere e16, che è esteticamente (e forse anche funzionalmente) molto molto diverso.
Gli altri due non li conosco, ad eccezione del fatto che Frugalware sia basata su Slackware (mi pare).
Sulla possibilità di avere un desktop splendido con i WM "semplici", non sbagli, a patto di smanettarci un pochetto e di integrarli con altro. Un DE non è sinonimo di maggiore gradevolezza estetica (ad esempio, Xfce standard è più "bruttino" di fluxbox opportunamente configurato), ma piuttosto di maggiore integrazione tra i suoi componenti, che sono pensati per funzionare insieme e più (come in KDE) o meno (come in LXDE) a stretto contatto tra loro. Ad esempio, Xfwm4 che hai citato, è proprio il WM di Xfce, e sebbene funzioni anche "da solo", esprime il massimo delle potenzialità insieme agli altri componenti di Xfce stesso.
Io ho provato antiX quando ho deciso di abbandonare Xfce (con cui mi trovavo divinamente, ma che il mio povero Pentium4 oramai faticava a gestire); ho valutato tutte le 10 alternative di desktop di questa distro carina, ma poi sono tornato indietro alla mia vecchia installazione di Debian, e mi sono limitato ad installare LXDE, con cui ho preso feeling, e successivamente a rimuovere completamente Xfce, senza reinstallare. Niente (se non lo spazio su disco) ti vieta di installare contemporaneamente più di un WM o DE, da scegliere comodamente all'avvio dal menù a tendina del login manager (in Debian di default c'è lightDM).
Quindi il mio consiglio è, in soldoni: intanto installa il sistema (nelle modalità dette prima), e dopo installa tutti i WM/DE che vuoi, anche contemporaneamente. Quando compirai la tua scelta (usandoli uno alla volta, scegliendoli come detto dal login manager, all'accesso), potrai disinstallare (o addirittura "purgare", ossia rimuovere completamente ogni traccia) i pacchetti degli altri WM/DE che non ti piacciono.
Sottolineo che Debian (ma forse anche altre distro) fornisce due pacchetti, solitamente installati di default e chiamati "menu" e "menu-xdg", che creano il menù "applicazioni" da visualizzare all'interno del menù "normale" del WM, e che tale menù è aggiornato automaticamente ad ogni installazione o rimozione di programmi, senza necessità di intervenire manualmente (invece in antiX ad esempio bisogna usare la voce di menù apposita "update menù"...). Tale menù è coerente in tutti i WM; ossia, se passi da un WM ad un altro, il menù è identico, tralasciando naturalmente l'aspetto estetico.
PS: prima di passare ad LXDE, avevo pensato di installare openbox o fluxbox in abbinamento ad awn, che però non è più nei repo ufficiali. Avrei potuto inserire dei repo aggiuntivi per poter avere awn, ma poi per problemi intrinseci alla mia scheda grafica (ho una vomitevole SiS integrata) ho deciso di andare sul "semplice" e minimale. Peccato, mi sarebbe proprio piaciuto. LXDE è sì un DE completo, ma si basa su openbox, ed i suoi pochi componenti essenziali non sono molto integrati tra loro, per deliberata scelta dei creatori, proprio per dar la possibilità all'utente di scegliere cosa installare. A macchina appena avviata, subito dopo il login, sono a quota 90 MB di RAM occupata, ed in questi è compreso qualche programma in background che esula da un'installazione normale.
- Zievatron
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
Molto convincente.
Una volta che ho sistemato i miei WM/DE alternativi, con i componenti che ho deciso di utilizzare, le mie personalizzazioni, e li ho provati, oltre a considerare la esperienza d'uso, posso ottenere anche una scaletta della leggerezza degli stessi come li ho sistemati io?
Aiuterebbe a decidere tra alternative che mi vanno ugualmente bene come impressione d'uso.
Una volta che ho sistemato i miei WM/DE alternativi, con i componenti che ho deciso di utilizzare, le mie personalizzazioni, e li ho provati, oltre a considerare la esperienza d'uso, posso ottenere anche una scaletta della leggerezza degli stessi come li ho sistemati io?
Aiuterebbe a decidere tra alternative che mi vanno ugualmente bene come impressione d'uso.
Zievatron
- magooz
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
Sarà l'ora tarda, ma non ho mica capito... Forse vuoi valutare l'impatto dei WM/DE "a regime" sulle risorse della macchina? Ti basta controllare le risorse occupate con un programma apposito (come top, htop, lxtask, xfce4-taskmanager, ecc...) mentre usi il WM/DE di turno.
- Zievatron
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
Sì che hai capito.
Intendevo proprio quello, con aggiunta dello spazio preso su disco dai differenti WM e componenti associati. Anche se è un dettaglio meno importante rispetto all'impegno di RAM e CPU.
Intendevo proprio quello, con aggiunta dello spazio preso su disco dai differenti WM e componenti associati. Anche se è un dettaglio meno importante rispetto all'impegno di RAM e CPU.
Zievatron
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
Ho passato la iso di netinst a Unetbootin ed ora sto installando in modalità Grafica Esperto.
Mi piace il programma di installazione, ma giunto alla voce "selezione e installazione del software" mi coglie un dubbio:
Dovrei deselezionare tutto?
Cosa sono la prima e l'ultima voce?
"Ambiente desktop Debian" e ... bhò, adesso non ricordo più come diceva esattamente, ma era circa gli strumenti di sistema credo.
Ho selezionato solo queste due e proseguito.
Mi piace il programma di installazione, ma giunto alla voce "selezione e installazione del software" mi coglie un dubbio:
Dovrei deselezionare tutto?
Cosa sono la prima e l'ultima voce?
"Ambiente desktop Debian" e ... bhò, adesso non ricordo più come diceva esattamente, ma era circa gli strumenti di sistema credo.
Ho selezionato solo queste due e proseguito.
Zievatron
- magooz
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
unetbootin??? unetbootin è il male! Sono più i danni che combina che l'utile. Il modo corretto per creare un disco d'installazione USB con Debian è tramite un semplice comando dd (ammettendo che la chiavetta sia sdb; verifica prima!):
In questo modo l'immagine su chiavetta sarà quella "pura", mentre invece unetbootin modifica il settore d'avvio dell'immagine con cose adatte ad ubuntu.
PS: perché hai selezionato "grafica esperto"? Io ho parlato solo di modalità grafica; imho la modalità "expert" è troppo... expert. Fidati che la modalità "normale" è anche abbastanza dettagliata. Sulla selezione dei task, credo che la prima voce fosse riferita agli strumenti di sistema standard, ossia quegli strumenti che non sono strettamente essenziali al funzionamento minimo della macchina, ma che sono comunque raccomandabili o di cui comunque è molto frequente l'utilizzo durante l'uso quotidiano. Ma non posso esserne certo, io la modalità expert non la uso mai...
Codice: Seleziona tutto
$ dd if=/percorso/alla/netinst.iso of=/dev/sdb
PS: perché hai selezionato "grafica esperto"? Io ho parlato solo di modalità grafica; imho la modalità "expert" è troppo... expert. Fidati che la modalità "normale" è anche abbastanza dettagliata. Sulla selezione dei task, credo che la prima voce fosse riferita agli strumenti di sistema standard, ossia quegli strumenti che non sono strettamente essenziali al funzionamento minimo della macchina, ma che sono comunque raccomandabili o di cui comunque è molto frequente l'utilizzo durante l'uso quotidiano. Ma non posso esserne certo, io la modalità expert non la uso mai...
- Zievatron
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Re: Forse, dovrei cambiare distro?
Ora non ricordo più dove, ma in qualche pagina avevo letto il suggerimento di usare unetbootin.
Vabbhè, lo cancello del tutto dal PC, ma non c'è un'alternativa buona e molto user-friendly?
Dovrò rifare tutto da capo.
Si è bloccato in "raccolta informazioni per il rapporto sull'installazione".
A parte questo, mi sorprendi. Perchè il modo esperto è troppo esperto?
Nonostante il modo esperto, mi accorgo che non ho trovato in nessuna fase la possibilità di scegliere uno o più WM/DE.
Come mai?
EDIT:
Visto che restava bloccato in quella ricerca informazioni, ho tolto la chiavetta ed ho provato a riavviare.
Si è avviato. Mi ha mostrato un messaggio di errore che parlava di Gnome3, ma che ho tralsciato del tutto.
Ho visto che l'installazione è piena di software vario, che io non intendevo chiedere di installare.
Alla faccia del modo "esperto" super dettagliato,
Poi, dimenticavo un particolare. Durante l'installazione mi ha avvisato che parte dell'hardware richiedeva un firmware non free. Ma io non saprei dove prenderlo questo firmware. Cosa dovrei fare?
Vabbhè, lo cancello del tutto dal PC, ma non c'è un'alternativa buona e molto user-friendly?
Dovrò rifare tutto da capo.
Si è bloccato in "raccolta informazioni per il rapporto sull'installazione".
A parte questo, mi sorprendi. Perchè il modo esperto è troppo esperto?
Nonostante il modo esperto, mi accorgo che non ho trovato in nessuna fase la possibilità di scegliere uno o più WM/DE.
Come mai?
EDIT:
Visto che restava bloccato in quella ricerca informazioni, ho tolto la chiavetta ed ho provato a riavviare.
Si è avviato. Mi ha mostrato un messaggio di errore che parlava di Gnome3, ma che ho tralsciato del tutto.
Ho visto che l'installazione è piena di software vario, che io non intendevo chiedere di installare.
Alla faccia del modo "esperto" super dettagliato,
Poi, dimenticavo un particolare. Durante l'installazione mi ha avvisato che parte dell'hardware richiedeva un firmware non free. Ma io non saprei dove prenderlo questo firmware. Cosa dovrei fare?
Zievatron