Il mercato dei SoC dedicati al settore Mobile è caratterizzato, fin dagli albori, da margini utili risicatissimi. Le aziende che vi operano puntano, quindi, sull'enorme quantità di SoC venduti per generare un buon fatturato, e conseguentemente un profitto di un certo livello.

 

 

Ultimamente, però, stanno entrando in gioco diverse variabili assenti fino a qualche mese fa, e che hanno modificato pesantemente tale mercato. Andiamole ad elencare analiticamente:

Una “vittima” di questa situazione è MediaTek, ironia della sorte una delle case che ha contribuito a crearla, attraverso la commercializzazione di SoC economici, basati su disegni ARM standard e senza grosse pretese dal punto di vista prestazionale (solo ultimamente si sta lanciando in qualcosa di più ardito, attraverso i SoC della serie Helio). Anche Qualcomm, da anni impegnata nella realizzazione di architetture ARM custom (ad esempio, Krait), recentemente si è piegata all'utilizzo di core ARM standard (vedi Snapdragon 810) a causa della concorrenza spietata messa in piedi da MediaTek, RockChip e le altre case.

Nell'ultimo quarto, così, MediaTek ha visto calare del 13,1% il fatturato YoY (e dell'1% su base mensile sequenziale), mentre gli utili hanno raggiunto il punto minimo da nove quarti a questa parte, arrivando ad appena 202 mln di dollari.

Per questa ragione, MediaTek ha dato una bella sforbiciata alle previsioni relative a tutto l'anno 2015, come riporta la testata di Taiwan Digitimes: “MediaTek has revised downward its handset-IC shipment target for 2015 to 400 million units, down 10% from the 450 million originally estimated. MediaTek also cut its tablet-IC shipment target for the year by 10% to 45 million units, according to company president Hsieh Ching-chiang”.
Considerato che MediaTek è sempre stata tra le aziende più in forma del mercato Mobile, siamo curiosi di conoscere i risultati e le previsioni delle altre aziende attive nel medesimo settore.