Dopo aver presentato la piattaforma AndroidWorks, dedicata all'ottimizzazione dei titoli Mobile, NVIDIA compie un ulteriore passo avanti. Con l'acquisizione di alcune tecnologie di Transgaming, specializzata nel porting dei titoli videoludici, NVIDIA mira a diventare un punto di riferimento tra le varie software house minori (e non solo) attive nel mercato Mobile.

 

 

Come scrive sul proprio blog, la casa californiana, con il potenziamento dei propri studios dislocati a Toronto, metterà a disposizione di quelle softwrae house che vogliono migliorare i propri titoli un team di supporto di tutto rispetto: “The acquisition will enrich our GameWorks effort. The more than 300 computational mathematicians, physicists and artists on our GameWorks team work with developers around the world to make games better and faster”.

Su AnandTech, Ryan Smith,  descrive come il mercato Android sia povero di titoli di rilievo, cosa che non ha permesso a NVIDIA di sfondare con i propri prodotti Shield, nonostante i poderosi proclami dei mesi passati: “While NVIDIA’s core businesses and gaming have been inseparable since the start, it’s only relatively recently that NVIDIA has become heavily involved in game creation itself, and not just supplying the hardware that games are played on. The launch of the company’s Tegra ARM SoCs, their SHIELD product lineup, and the overall poor state of the Android gaming market has led to the company investing rather significantly in bringing higher quality games over to SHIELD and Android devices. This has culminated in NVIDIA paying for the Android ports for a number of games, some of the most famous including the Android ports of Valve’s Half-Life 2 and Portal”.

Poiché il mercato delle Console casalinghe è nelle mani di AMD (e proprio per questo NVIDIA sta facendo di tutto per sminuirlo), la casa californiana si è trovata costretta a scendere in prima persona nel campo di battaglia, non solo come sviluppatore hardware, ma anche software. Una decisione forse obbligata, vista l'antipatia che si è guadagnata da parte di Microsoft e Sony, e che comunque potrebbe dare i propri frutti anche nel settore del gaming PC, dove i giochi causal (spesso disponibili sia per Android sia per Windows) hanno un successo sempre maggiore. Maggiori saranno i titoli disponibili per i prodotti della linea Shield, maggiori saranno le possibilità che qualcuno li acquisti.