Apple, con l'ultimo aggiornamento di OSX, Yosemite, ha implementato una feature (chiamata Kext Signing) che disabilita in automatico, e quindi di default, la funzionalità TRIM nel caso si utilizzi un SSD di terze parti, cioè non certificato da Apple stessa.
Questo ce lo fa notare TweakTown, citando direttamente un comunicato di Cindori Software, la casa fornitrice del programma che gestisce gli SSD nei SO di Apple:
“In OS X 10.10 (Yosemite), Apple has introduced a new security requirement called kext signing. (A kext is a kernel extension, or a driver, in Mac OS X)
Kext signing basically works by checking if all the drivers in the system are unaltered by a third party, or approved by Apple. If they have been modified, Yosemite will no longer load the driver. This is a means of enforcing security, but also a way for Apple to control what hardware that third party developers can release OS X support for.
Since Trim Enabler works by unlocking the Trim driver for 3rd party SSD's, this security setting prevents Trim Enabler to enable Trim on Yosemite. To continue to use Trim Enabler and continue to get Trim for your third party SSD, you first need to disable the kext signing security setting.
It is important to note that the kext-signing setting is global, if you disable it you should be careful to only install system drivers from sources that you trust”.
Tecnicamente Apple la spaccia per una feature di sicurezza, in quanto solo con hardware certificato si ha la certezza di non incorrere in eventuali problemi di affidabilità ma, d'altra parte, questo significa anche che d'ora in poi i produttori di SSD dovranno pagare un pizzo ad Apple stessa affinché i propri prodotti risultino compatibili al 100%.
Cindori Software fa notare come si possa abilitare la funzionalità di TRIM disabilitando il Kext Signing anche su SSD di terze parti, ma si potrebbe incorrere conseguentemente in altri problemi (schermate di blocco, minore sicurezza, ecc). Insomma, Apple ha finalmente trovato il modo per giustificare il prezzo elevatissimo degli SSD nelle proprie configurazioni hardware.