Toshiba, lentamente ma inesorabilmente, sta fondendo il marchio di OCZ al proprio, al pari di quanto fatto da AMD con ATI o da VIA con Cyrix, e il primo SSD ad inaugurare questa nuova strategia è l’RD400.

 

 

Si tratta di un drive ad alte prestazioni M.2, utilizzabile anche tramite slot PCIe con un apposito adattatore. Questo drive andrà a coprire la fascia più elevata di OCZ/Toshiba, andandosi a scontrare con i drive Samsung M.2, attualmente i più venduti e famosi, oltre che più costosi. Ricordiamo che l’RD400 sfrutta la tecnologia NVMe, che garantisce latenze più basse e un minor utilizzo della CPU rispetto agli SSD SATA tradizionali (fattori decisamente importanti quando si devono installare più drive su una singola macchina!). Le NAND Flash utilizzate sono di tipo MLC, e sono prodotte da Toshiba con nodo da 19 nm (Le stesse utilizzate da questo Vector 150 semi-immortale).

 

 

Come è possibile leggere dalla tabella, si tratta di un drive dalle prestazioni decisamente elevate, dedicato principalmente all’utenza prosumer ed Enterprise entry level, ma siamo sicuri che molti utenti Enthusiast ci faranno più di un pensierino.

Come per tutti gli altri prodotti OCZ, anche questo potrà godere delle avanzate funzionalità dell’utility proprietaria OCZ Guru, così come dell’ottima garanzia Shield Plus.