MediaTek, Huawei e Micron entrano nell'arena dei produttori di CTRL NAND

Il settore degli SSD si sta facendo sempre più movimentato, soprattutto grazie a due fattori: l'abbassamento di prezzo delle NAND Flash (e delle NAND TLC in particolare), e l'introduzione su larga scala di SSD in molteplici e più veloci formati (M.2, PCI-E, ecc).

Per questo motivo sempre più aziende vogliono ritagliarsi una bella fetta di tale mercato, cercando di realizzare, per quanto possibile, la maggior parte della componentistica in casa e commercializzando prodotti a proprio marchio. Così, dopo le novità descritte l'anno scorso che hanno visto protagoniste in particolare SK Hynix e SanDisk, sono MediaTek, Huawei e Micron a mescolare nuovamente le carte.

Secondo quanto riporta il portale taiwanese Digitimes, MediaTek e Huawei starebbero sviluppando dei propri CTRL NAND. La prima acquisendo PMC-Sierra, la seconda sviluppando un NAND CTRL dedicato al settore Enterprise (va ricordato che Huawei è attiva in questo mercato attraverso la controllata HiSilicon). MediaTek in particolare sembra voglia fare le cose in grande, avendo acquisito anche il 51% di Richtek Technology, la quale sviluppa i chip per il controllo energetico e d'alimentazione degli SSD.

Anche Micron, terzo produttore al mondo di NAND Flash, e casa madre della controllata Crucial, ha deciso di seguire le orme di Toshiba con OCZ, acquisendo Tidal Systems per sviluppare soluzioni al 100% Home Made.

Nel mentre, per non restare al palo, si vocifera che Samsung stia anch'essa progettando un CTRL in casa. Intel, d'altro canto, sta portando avanti una partnership molto stretta con Silicon Motion, una delle poche case ancora indipendenti che sviluppano CTRL NAND.