Il CES di Las Vegas sembra aver portato il buon umore in casa AMD, tanto che i propri dirigenti si stanno in parte sbottonando. Partiamo da Mark Papermaster, il quale alla testata PCWorld ha confidato che per Zen si prospetta un piano di aggiornamenti quadriennale molto denso: “We’re not going tick-tock, Zen is going to be tock, tock, tock”.

 

 

Zen, quindi, vedrà almeno altre due evoluzioni, Zen+ e Zen++, come d’altra parte si vociferava da tempo. Ed essendo un Tock, tutte queste revisioni rimarranno sui 14nm … il Tick, infatti, è l’abbinamento di un nuovo Processor Produttivo ad un’architettura rodata. Il Tock, al contrario, definisce un’evoluzione architetturale abbinata ad un nodo rodato. D’altra parte GloFo sembra procedere piuttosto a rilento con i 7nm, i quali non saranno pronti prima del 2019 ... sempre che tutto fili liscio come l'olio. Ed anche Intel non è messa meglio, già in ritardo con i 10nm, attesi per il 2018 inoltrato.

Altra notizia interessante, è il fatto che tutte le CPU RyZen avranno il moltiplicatore sbloccato. Questa caratteristica, unita alla saldatura dell’IHS, farà sicuramente la felicità degli utenti più smaliziati e dei videogiocatori.

In ultimo, si segnala che AMD conferma fin dal Day One – atteso tra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo – un’ampia disponibilità di CPU. Evidentemente la produzione è già iniziata, e come base è stata presa l’ultima revisione di Zen. Sarà interessante capire se verrà commercializzata una versione espressamente dedicata agli overclocker, come ci era stato comunicato tempo fa.