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Ci si avvicina al vero Ultrabook

Prima occupavano solo una piccola nicchia del mercato mentre oggi il mercato lo fanno proprio loro, i dispositivi mobile di ogni ordine e grado. Questi cambiamenti non sono solo seguiti da aziende come Intel ma anzi sono loro stesse a generarli e volerli: determinate evoluzioni sono possibili sia perché il consumatore sente determinate necessità sia perché c'è qualcuno che prontamente le soddisfa.

L'annuncio di oggi non a caso tocca numerosi componenti dedicati al mercato mobile sul quale Intel ha già lanciato la sfida degli Ultrabook dai quali non sta però ancora raccogliendo molto. Dalle informazioni rilasciate in occasione della presentazione di Ivy Bridge si intuisce, però, che quelli del chipmaker americano sono piani di lungo termine che vedranno solo nel 2013 l'arrivo dei veri Ultrabook basati su piattaforma Haswell e capaci di proporsi come una vera alternativa ai pesanti ed ingombranti notebook.

Il traghettare questo passaggio sarà comunque compito di Ivy Bridge che renderà disponibili gli Ultrabook sul mercato mainstream grazie a diversi fattori come la riduzione dei consumi e dei costi e l'incremento delle prestazioni. Gli effetti di tutto ciò sono stati ben riassunti da Intel in una "pillola":

Le specifiche degli Ultrabook di nuova generazione dovranno rispettare alcuni requisiti di base come una durata della batteria di almeno 5 ore (misurate con MobileMark 2007), predisposizione per le feature di sicurezza Intel Anti-Theft e Identity Protection, tempi di resume dallo stato di ibernazione (S4) inferiori ai 7 secondi ed uno spessore massimo di 21mm per i modelli con schermo da 14 pollici o superiore o 18mm per quelli con schermo inferiore a 14 pollici.

Intel raccomanda però di innalzarsi dai requisiti di base per raggiungere almeno quelli raccomandati che prevedono una maggiore durata della batteria ed una migliore gestione della sicurezza.

Per poter rispettare queste specifiche Intel fornisce  un set di tecnologie racchiuse sotto il cappello Responsiveness come quelle viste in precedenza di Rapid Start (il sistema viene ibernato con consumi pari quasi a zero ed è di nuovo pronto in pochi secondi), Smart Response (permette di utilizzare un piccolo SSD come cache per i dati e le applicazioni frequenti) o Smart Connect (aggiorna in background quando il sistema è in stand-by email e status).

 

Anche per quel che concerne la sicurezza Intel sta da tempo lavorando ad un paio di tecnologie, introdotte con le precedenti generazioni di CPU ed in continua evoluzione. Si tratta delle tecnologie Anti-Theft, che permette di bloccare da remoto il PC nel caso in cui sia stato smarrito o rubato per poi riattivarlo quando l´utente rientra in suo possesso, e Identity Protection per migliorare la propria sicurezza online, in particolare quella dei propri account.