L'Intel Developer Forum non è solo Xeon e CPU ad alte prestazioni o, meglio, non lo è più da diverso tempo. Il successo dei dispositivi Mobile, quali Tablet e Smarphone, ha di fatto obbligato Intel a modificare parte delle proprie strategie di mercato, così da cercare di occupare nuovi mercati in forte espansione. Uno di questi è il nascente mercato dell'Internet of Things e, in questo caso particolare, dei dispositivi indossabili intelligenti (weareble smart items).

 

 

La casa di Santa Clara presenta il piccolo computer “Edison”, composto da un SoC Atom operante a 500 MHz, di un SoC Quark operante a 10 MHz, da 1 GB di memoria LPDDR3, da una memoria di storage eMMC da 4GB ed integrante, infine, sia la connessione Wi-Fi sia la connessione BT, entrambe a basso consumo.

Con questo prodotto, il primo di una lunga serie in fase di commercializzazione e progettazione, Intel non vuole arrivare in ritardo rispetto alla concorrenza che si basa su ISA ARM, come invece ha fatto nei mercati dei Tablet e degli Smartphone, presentando fin da subito un prodotto finiti e commercializzabile. La casa di Santa Clara ne offre, infatti, una prima modalità di impiego, quale strumento di monitoraggio della salute dei neonati attraverso la tuta “Mimo”, come è possibile osservare in foto. Il piccolo “Edison”, in questo caso, permetterebbe ai genitori, attraverso l'utilizzo delle connessioni senza fili e di applicazioni Mobili da installare su Smartphone e Tablet, di conoscere lo stato di salute del proprio pargolo, di sapere se è sveglio o meno e molte altre infomazioni.

 

 

Andando più nel dettaglio, il SoC Quark si occuperebbe di gestire le operazioni del dispositivo in stato di Idling, mentre il SoC Atom entrerebbe in azione qualora fosse necessaria maggiore potenza di calcolo, così da privilegiare un utilizzo più razionale della batteria. L'autonomia, in questo tipo di dispositivi, sarà una caratteristica essenziale.