La declinazione Enterprise della uArch Zen è stata finalmente svelata e, sebbene diverse caratteristiche fossero state quasi del tutto preannunciate, a far spalancare la mascella a molti addetti al settore sono stati soprattutto i prezzi. Ma procediamo con ordine.

Come anticipammo oltre tre anni fa, AMD con Zen ha deciso di sviluppare una soluzione estremamente modulare, “simil-LEGO”, e per far questo ha messo a punto la tecnologia Infinity Fabric, che nel prossimo futuro si rivelerà tanto devastante quanto l’HyperTransport ai tempi degli Athlon64/Opteron (Sebbene per due aspetti diversi).

 

I prezzi di EPYC: la variante 16C/32T parte da soli 650$!

 

AMD ha così la possibilità di realizzare CPU dal numero elevato di Core non più sviluppando giganteschi Die monolitici (Costosi da produrre, ed estremamente difficoltosi da selezionare), ma “aggregando” Die più piccoli, appaiandoli secondo specifiche simili (Attraverso un oculato binning).

 

  

 

  

 

Grazie a questa preziosa novità, AMD può commercializzare CPU molto più economiche da produrre, evitando inutuli scarti. Come avevamo scritto, attualmente i Die 8 Core di Ryzen hanno una resa produttiva superiore all’80% (Valore estremamente elevato) e questo, unito al fatto che AMD può realizzare CPU EPYC accorpando 4 Die dalle caratteristiche simili (Per frequenze, tensioni e Core eventualmente fallati), rende possibile prezzi estremamente competitivi (Vedere screen qui in basso). La variante 8 Core, a quel prezzo, potrebbe essere un Must-Have per la realizzazione di NAS di classe Enterprise, grazie alle enormi potenzialità di I/O di queste CPU, ad esempio.

Altra caratteristica estremamente importante per il settore Server, infatti, è la connettività I/O, ed in questo campo le CPU EPYC, anche quelle di fascia più bassa, sono più che fornite: 128 linee PCIE 3.0, 16 DIMM DDR4, e fino a 64 Core/128 Thread nelle configurazioni Dual Socket.

Da non sottovalutare, poi, le feature dedicate all’utilizzo di EPYC con ambienti di lavoro virtualizzati, come ad esempio l’AMD Secure Processor.

Attualmente, secondo il comunicato ufficiale AMD, due importanti clienti hanno già preordinato grossi quantitativi di CPU EPYC: Baidu (Di cui facemmo riferimento implicito in questo tweet che è rimbalzato per il web per diversi mesi), e Microsoft: "Datacenter and cloud service providers also welcomed EPYC to the market today. Members of the “Super 7” datacenter services providers, including Baidu and Microsoft Azure, as well as 1&1, Bloomberg, Dropbox and LexisNexis, all voiced their support at launch". Ma altri nomi sono in attesa di essere svelati. Qualche anticipazione? Alibaba e Google. ;)