Goldman Sachs ha pubblicato una ricerca di mercato abbastanza controversa che ha sollevato un vespaio di critiche, e che al contempo ha dato nuovamente il via ad un dibattito che spesso si ravviva tra gli analisti del settore IT: Tablet e Smartphone possono essere considerati alla stregua di PC?

 

 

Prima di descrivere l'argomento della ricerca di Goldman Sachs, analizziamo quest'ultimo punto. Prima dell'avvento dei Tablet e degli Smartphone molte persone acquistavano il PC solamente per navigare su Internet, utilizzare la posta elettronica e guardare qualche film. Nessun utilizzo avanzato, in sostanza. Queste possedevano un Notebook o un PC Desktop, ma ne sfruttavano appena un decimo delle potenzialità. Oggi, grazie ai Tablet e agli Smartphone, queste stesse persone possono fare le medesime cose con un oggetto più maneggevole e bello da vedere. Dal loro punto di vista si tratta del medesimo mezzo, ma migliore. Ai puristi del concetto di PC tale paragone farà storcere il naso, ma razionalmente parlando il ragionamento non fa una piega: Desktop, Notebook, Tablet e Smartphone ormai fanno parte del medesimo mercato.

 

 

Goldman Sachs, con la propria ricerca, ha utilizzato questo metro, ponendo questi terminali sullo stesso piano, e quindi anche i Sistemi Operativi utilizzati. Alla luce di ciò è emerso che Windows (nelle versioni PC e Mobile) ha un Market Share di appena il 20%, contro il 24% di Apple (iOS + OsX) e il 42% di Google (Android e Chrome OS).

Goldman Sachs afferma che Microsoft non riuscirà mai più a raggiungere un Market Share elevato come quello posseduto all'inizio del millennio (95%) in quanto, oramai, ha perso la leadership tecnologica.  Nel prossimo futuro (2016) comunque, se la casa di Redmond dovesse giocare bene le proprie carte,  le cose potrebbero migliorare. Grazie soprattutto all'ampio e completo ecosistema, il quale permetterebbe una facile gestione e sincronizzazione di più dispositivi (Tablet, Smartphone e PC), sulla scia di quanto sta facendo Apple con iTunes, con grande piacere dell'utenza meno smaliziata.

La ricerca ci lascia con un interrogativo: riuscirà Microsoft a rimanere competitiva sul lungo periodo entrando di forza nel settore mobile, o  rimarrà ancorata al mercato PC classico? Molto dipenderà dal successo dei Tablet Surface.