Nonostante l'utilizzo di un nuovo processo produttivo, i tanto agognati 14nm Plus HP, e l'affinamento dell'uArch Skylake, la prossima futura punta di diamante dell'offerta mainstream di Intel sembra deludere.
In questa preview dedicata alle capacità in OC dell'i7-7700K ci vengono mostrate due informazioni molto importanti:
- la propensione all'overclock della nuova CPU non è poi migliorata molto rispetto all'attuale top di gamma i7-6700K (Giusto 200 MHz);
- i consumi, anche a default, sono risultati leggermente superiori alla alla CPU che andrà a sostituire.
Va comunque puntualizzato che per testare l'i7-7700K è stata utilizzata una mainboard basata sul chipset Z170, quindi le reali capacità le potremo osservare solo quando queste CPU verranno testate in combinazione con le schede madri dotate di chipset Z270 e BIOS aggiornati.
In ultimo, va notato come per raggiungere i risultati conseguiti, il redattore della testata statunitense abbia dovuto sfruttare alcuni accorgimenti particolari (Ad esempio, temperatura ambiente a 15°. Inoltre, sembra che l'IHS non sia saldato): "For true performance enthusiasts, the real news is that Intel’s new mainstream-socket enthusiast CPU will reach new overclocking heights. Unfortunately, getting its extra heat out of the core was quite a challenge, as even stepping up from Noctua’s NH-U12S to its NH-D14 saved a mere 3°C. This overclocking experiment even required a 15°C room temperature, which is something most readers won’t be able to accomplish. Big liquid might help, but since the cooler’s heatpipes were barely warm to the touch, there’s a possibility that 4.8 GHz may be the limit of this sample while using any ambient-temperature cooling solution. Still, the fact that it reached 4.8 GHz without sub-ambient cooling is encouraging".
Riguardo i benchmark pubblicati, possiamo affermare che tra i7-6700K e i7-7700K le uniche differenze risiedono nelle frequenze di funzionamento. Le due CPU, infatti, condividono la medesima micro-archiettura, quindi è lecito aspettarsi miglioramenti quasi del tutto intangibili nel passaggio da Skylake a KabyLake nella maggior parte delle applicazioni.