Secondo quanto riporta Digitimes, a supporto di quanto è stato affermato circa un mese fa, i sensori d'impronta dedicati al mercato Mobile stanno conoscendo una notorietà insperata, grazie soprattutto agli iPhone di Apple: “More Android-based smartphone vendors are expected to incorporate fingerprint and force touch sensors into their new models for 2016 as they strive to enhance the performance of their new products to compete more effectively with iPhone devices”.
La reale invasione di questi sensori si avrà durante il 2016, con la prossima ondata di terminali Android, caratterizzati dalla presenza dei primi SoC a 16nm FinFET e 14nm FinFET di Qualcomm, Huawei, MediaTek, RockChip e LG. Tali sensori diventeranno uno standard per i terminali di fascia media e alta, sempre secondo le fonti di Digitimes: “IC design houses in Taiwan and China are expected to benefit from the emerging trend as the penetration rates of fingerprint sensors in the mid-range and high-end Android smartphones are expected to grow significantly in 2016”.
Ugualmente, diventerà sempre più comune la tecnologia NFC, attualmente poco utilizzata: “Additionally, thanks to the increasing popularity of NFC technology for mobile payment services, demand for fingerprint sensors is also likely to expand by folds in 2016”.
Appare probabile che durante il 2016 avremo finalmente terminali appartenenti alla fascia dei 200-300 euro integranti le medesime features ora disponibili solo nei modelli Premium (400 euro o più).