Brian Krzanich si dimette da CEO di Intel, ed ufficialmente questo avviene perché avrebbe violato una regola del regolamento interno dell’azienda: non avere rapporti strettamente personali con i dipendenti di parigrado o di grado inferiore. Oltre a questo, Krzanich avrebbe implicitamente tradito la moglie, e secondo l’etica statunitense è un evento tra i più terribili che un uomo cristiano possa commettere (Tutti si ricorderanno dello scandalo Lewinski che colpì l’allora Presidente Bill Clinton).

Molti (Tra cui Charlie di S|A), però, stanno supponendo che queste dimissioni siano una mera opera di facciata, volte a coprire l’inettitudine della classe dirigente di Intel, e più in particolare la Board of Directors, rea di aver messo proprio BK in quella posizioni. In poche parole, si considera verosimile la versione secondo cui sia più “umano” rovinare la vita di un uomo e di un’intera famiglia, piuttosto che ammettere i propri sbagli (Il classico agnello sacrificale).

Sì, studiando la storia americana da tempo, posso ammettere che questa versione è piuttosto verosimile. Gli statunitensi sono più pragmatici di quello che si pensi.

Rimane comunque da scoprire chi succederà a BK. Per il momento il CEO ad interim è Bob Swan, CFO di Intel, ma sarà presto sostituito dal CEO definitivo. Si fanno vari nomi, tra cui Venkata “Murthy” Renduchintala (VP e Presidente del Technology, Systems Architecture & Client Group), ma personalmente penso che Raja Koduri abbia buone possibilità di ricoprire quel ruolo: ha carisma, conoscenze (Ha convinto Jim Keller a lavorare per Intel) e l’età giusta per essere tanto razionale quanto visionario.