Ormai da diverso tempo Microsoft offre una più o meno valida alternativa per tutti coloro che amano realizzare un Home Theater PC utilizzando uno dei propri sistemi operativi, tanto che dal Windows XP in poi l'azienda ha sempre offerto una applicazione Media Center via via migliorata negli anni.

Con l'arrivo di Windows 8 sembra però che Microsoft voglia tagliare i ponti col passato relegando questa feature ad un semplice add-on e non apportando, in effetti, alcuna miglioria.

Negli ultimi giorni il team di sviluppo di Windows 8 ha svelato la politica con la quale il nuovo Media Center sarà gestito. Anzitutto l'applicazione sarà identica a quella di Windows 7 e sarà disponibile solo per gli utenti di Windows 8 Pro come add-on a pagamento. Al suo interno saranno disponibili i codec per leggere i DVD video i quali non saranno presenti invece con l'installazione standard di Windows 8: ciò significa che per vedere un DVD dovrete acquistare un programma di terze parti oppure il pacchetto Media Center.

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Restando sul discorso codec, Windows 8 includerà quelli più comuni e anche più recenti come MP3, MP4, H.264, AAC, WMA e Dolby Digital Plus. Questa decisione è sicuramente a favore dell'estensione del supporto al video streaming e segue di pari passo il declino dell'utilizzo dei drive ottici.

Ma non è questa la ragione per cui Windows Media Center da strumento integrato assume le vesti di un componente aggiuntivo. Microsoft ha pubblicato i dati di utilizzo del tool che è stato avviato solo dal 6% degli utilizzatori di Windows 7, numeri che sono alquanto sconfortanti per un prodotto che ormai esiste da 10 anni.

A questo punto gli utenti saranno ancor più incoraggiati a scegliere software di terze parti come XBMC Media Center, Boxee, Media Portal, MythTV e così via.