E' quello che si chiede il sito giapponese PC Watch, e a questa domanda cerca di dare una risposta. Sony, per ora, si sta concentrando su altro all'E3, ed in particolare sulla Playstation Vita, quindi perché non ripercorrere un po' la storia delle voci di corridoio che si sono succedute negli anni della futura console nipponica?

 

Ad oggi si dà quasi per scontato che Sony utilizzerà una CPU x86 prodotta da AMD, ed anche la GPU sarà opera della casa di Sunnyvale. Perché?

Sony avrebbe voluto osare di più, proprio come ha fatto con la Playstation 3, ma i fondi a disposizione sono l'ombra di quelli che furono. Ormai Sony è in piena recessione.

Per questo motivo le voci riguardo il datasheet di cui si è parlato qualche giorno fa non erano poi così campate per aria. Effettivamente Sony avrebbe preferito riutilizzare Cell, ma shrinkato a 32nm, così da dare una continuità all'hardware della console. Sfortunatamente questo avrebbe richiesto di riprogettare Cell per tale nodo produttivo, senza avere la certezza del pieno successo. Kepler, inoltre, avrebbe anch'esso fornito continuità con la GPU precedentemente utilizzata, sempre di nVidia.

Sony ha preso negli anni passati in considerazione perfino una piattaforma 100% Intel, basata su Larrabee. Sfortunatamente i problemi incontrati dalla casa di Santa Clara ne hanno decretato una fine prematura. In seguito si è studiata un'implementazione sempre completamente Intel, chiamata simpaticamente Larrabee 2, e basata non più su CPU Pentium (P54C), ma addirittura sulle future CPU Haswell.

Questa soluzione, comunque, è stata bocciata sia per le scarse prestazioni grafiche sia perché energeticamente non era soddisfacente in relazione alla potenza grafica messa a disposizione.

Abbandonate queste vie, a detta di alcuni abbastanza strampalate, si è deciso di puntare su una soluzione capace di fornire maggiori prestazioni single thread, come richiesto dagli sviluppatori, ed al contempo in grado di fornire ottime capacità di calcolo eterogeneo. Ecco quindi il perché della scelta di AMD.

Per questo motivo, ed anche per contenere i costi, Sony abbandonerà l'uso della memoria XDR, in favore di standard più consolidati (DDR3 o le future DDR4).

Tali decisioni sono state prese anche perché permetteranno una più rapida modifica del progetto, anche se questo è in corso, così da poter implementare eventuali miglioramenti hardware in poco tempo e senza grandi stravolgimenti. Un esempio ne è la Xbox 360, la quale è stata progettata e realizzata fisicamente in appena 24 mesi. Un tempo record. Grazie soprattutto all'utilizzo di tecnologie già abbondantemente collaudate.

Quindi ecco spiegato il motivo per cui Sony non parla della Playstation 4, secondo il sito giapponese: ancora non ha le idee chiare su come deve essere e quale hardware debba avere.