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Come lascia intendere il titolo, Ghost Recon Wildlands è caratterizzato da uno scenario dalle dimensioni davvero non indifferenti, il più ampio mai realizzato da Ubisoft.

Tale scenario è ispirato alla Bolivia, lo stato situato in America del Sud, ed è caratterizzato da ben 21 regioni, le quali ospitano 11 differenti ecosistemi (ogni zona avrà i suoi NPC, ossia i civili, caratterizzati ognuno dalla propria "routine").

Allo stesso tempo, queste regioni fanno da "casa" ai ben 26 boss del cartello della droga che dovremo sconfiggere/uccidere prima di arrivare a "El Sueño", leader del Santa Blanca, doppiato nella versione italiana del titolo dall'intramontabile Luca Ward

 

Ghost-Recon-Wildlands-map-bolivi-detail Ghost Recon  Wildlands boss

 

Al primo avvio del gioco avremo la possibilità di creare il nostro personaggio, tramite un tool che ci permette di personalizzarlo minuziosamente, dall'aspetto estetico al vestiario.

Tale personalizzazione si estende naturalmente anche alle armi presenti nel gioco, la maggior parte delle quali va sbloccata durante i progressi effettuati durante la campagna. Allo stesso modo, spesso e volentieri, tramite quest secondarie, bisognerà "guadagnarsi" gli accessori per personalizzarle.

Ognuna di queste è caratterizzata da un discreto modello fisico, oltre che balistico; risulta a quanto pare assente ogni sorta di lanciarazzi.

 

Ghost Recon  Wildlands weapon

 

La trama che caratterizza il gioco è molto "semplice". A seguito dell'aumento del potere e dell'influenza del cartello della droga, il paese ha subito un crollo totale fin quando non si è trasformato in un narco-stato, nonostante l'impegno del governo nella creazione di un corpo armato definito Unidad (ora corrotto, che talvolta patteggia con il cartello o talvolta lo attacca, con diverse basi ed appostamenti sparsi nella mappa al pari del cartello), divenendo così il più grande produttore di cocaina del mondo.

Tale situazione, sfuggita ormai al controllo di qualsivoglia forza dell'ordine, ha iniziato a preoccupare il governo degli Stati Uniti d'America data la sua rapida espansione oltre i confini del paeseEd è qui che entrano in gioco i Ghost, unità speciale dell'esercito degli Stati Uniti, formata in collaborazione con CIA, DEA e JSOC, che danno il via all'Operazione Kingslayer. Il tutto nasce a seguito di un attentato presso un'ambasciata Americana a La Paz, città ove ha sede il governo Boliviano, durante il quale rimane ucciso l'agente della DEA Ricardo "Ricky" Sandoval, sulle tracce del Santa Blanca da diversi anni.

I "Ghost" vengono così spediti in Bolivia con il compito di destabilizzare il cartello. Una volta arrivati incontrano Karen Bowman, agente della CIA ed amica di Ricky Sandoval, che li presenta a Pac Katari, leader del gruppo ribelle Kataris 26, l'unica resistenza contro il Santa Blanca. Quest'ultimo, nonostante la totale diffidenza nella squadra composta da sole 4 unità, chiede ai Ghost di salvare un uomo prigioniero del cartello, si può dire colui che ha messo le base per la fondazione del gruppo ribelle. Solo dopo averlo salvato, guadagnandone così la fiducia, saremo liberi di eliminare il cartello nella maniera che riteniamo più opportuna.

Trattandosi di un titolo prettamente "tattico", nonostante la modalità "pioggia di piombo" sia tra le nostre possibilità (ma vi assicuro che non è semplice da attuare, anzi alle volte crea molti più problemi di quanto ci si può aspettare), è lecito aspettarsi diverse opzioni per "comandare" i componenti della squadra, nel caso in cui ci trovassimo a giocare aiutati solo dall'intelligenza artificiale.

A supportare l'azione o, meglio, a pianificare come agire, potremo sfruttare il binocolo ed un utilissimo drone, il quale ci permetterà una volta potenziate le sue capacità, secondo un sistema di acquisizione dell'esperienza, di assegnare fino a 3 bersagli ai nostri compagni. Davvero ottima la possibilità di nascondersi tra la vegetazione, ci serivirà moltissimo per impostare l'azione.

Tale libertà di azione viene supportata da un limitato numero di veicoli, i quali ci aiuteranno a spostarci nel vasto scenario fin quando non sbloccheremo i così detti "viaggi rapidi" tra i diversi punti sicuri dislocati nelle varie regioni. Sfortunatamente, nessuna categoria di veicolo ha un modello fisico degno di questo nome. Sia le auto sia le moto risultano "appena utilizzabili", ma finiscono facilmente nel drammatico; ad esempio, per cadere da un veicolo a due ruote a volte non basta lanciarsi da un dirupo e correre tra massi e fitta vegetazione.

Risultano caratterizzati un po' meglio gli elicotteri, anche se prima bisogna imparare a padroneggiarne il modello di guida, in quanto non è perfettamente riconducibile a quanto visto su altri titoli, mentre i piccoli aerei risultano un vero disastro, sopratutto nelle fasi di atterraggio.

 

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