La schede madri basate sulla nuova serie 7 di chipset di Intel non sono ancora state commercializzate eppure sono già diminuite di prezzo: una situazione surreale.
Secondo quanto riportato da Digitimes, l'aumento del prezzo delle materie prime (principalmente rame ed oro) ha imposto ai principali produttori di ritoccare il prezzo verso l'alto delle proprie schede in passato, ma la situazione si sta incredibilmente capovolgendo.
Questo aumento delle materie prime è ampiamente compensato dalla feroce guerra dei prezzi che le varie case si stanno facendo, attraverso vari espedienti. Il primo è quello di distribuire le schede basate sulla serie 7 già da ora ai propri rivenditori, così da guadagnare tempo, anche se l'annuncio ufficiale di Intel alla commercializzazione verrà divulgato solo verso la prima metà di aprile. Il secondo stratagemma è quello di vendere queste schede a prezzi molto concorrenziali, così da mantenere il proprio market share invariato; ciò si rivela necessario per fare buona impressione ai propri azionisti in borsa. Quello che si perde nella vendita diretta si guadagna sulle azioni.
A questo punto molti analisti si attendono un prezzo iniziale di commercializzazione inferiore a quello che si ha avuto con le schede madri che utilizzavano i precedenti chipset serie 6, a tutto vantaggio dei consumatori.