È da quando è stata scelta la soluzione dell’applicazione della pasta termica, al posto della saldatura, che le CPU Intel sono sotto osservazione per quanto concerne le temperature raggiunte. Fin dalle CPU “Ivy Bridge”, infatti, si è constatato di come la sostituzione della pasta termica tra Die ed IHS portasse ad un buon miglioramento delle temperature d’esercizio, soprattutto con il passare delle generazioni, in quanto si sono rivelate sempre più esose dal punto di vista energetico in rapporto alla superficie del Die (Più Watt da smaltire su una superficie sempre più limitata).

Le ultime CPU basate su uArch Skylake-X e CoffeeLake non fanno accezione, e riguardo la prima lo abbiamo potuto constatare noi stessi nella recensione della CPU Core i7-7800X, mostrandolo in maniera limpida. Noi di BitsAndChips, inoltre, siamo stati tra i pochi a mostrare le temperature raggiunte dalla CPU tramite un grafico. La controprova? Provate a leggere un paio di recensioni a caso relative alle CPU Skylake-X: non troverete alcun grafico relativo alle temperature. Perché? Non sappiamo il motivo di questa scelta, in quanto Intel non ha fatto nessuna pressione su di noi in questo senso. La casa di Santa Clara ci ha lasciato campo totalmente libero per scrivere la nostra recensione, ed abbiamo sfruttato questa occasione per mettere alla frusta la CPU fornitaci. Altre testate, anche quelle più importanti, invece sembrano abbiano tentennato nel mettere in luce gli aspetti negativi delle nuove CPU HEDT. Sudditanza psicologica?

La stessa costa sta accadendo con le CPU Coffee Lake, idolatrate per l’ottimo rapporto prezzo/prestazioni in ambito gaming. Sfortunatamente, però, si parla poco dei consumi e, soprattutto, delle temperature di queste CPU. La testata TheTechReport viene a coprire in parte questa lacuna, dimostrando come la CPU i7-8700K – in quasi tutte le recensioni testata con un sistema AiO di fascia alta – sia inutilizzabile in modalità MCE (Multi-Core Perfomance - Turbo Boost su tutti i Core) con un dissipatore ad aria di fascia media, il vendutissimo CoolerMaster Hyper 212 EVO: “With the enhancement feature disabled you should be just fine with a CM Hyper 212 Evo or equivalent heatsink, however with MCE enabled even a Corsair H115i shows a 90° C package temperature with core temps between 84-90C.  Keep this in mind when shopping for parts; it is nice to have all cores running at their full Boost Clock but you will need to be able to cool them or else see throttling as the chip sense Tjunction temps in excess of 100C”.

Una comportamento simile lo avevamo constatato con il “vecchio” Core i7-7700K, nella recensione della scheda madre Asus STRIX Z270-F. Utilizzando il dissipatore CoolerMaster TX3 (Supporta processori con un TDP fino a 130W), la CPU di Intel andava in leggero Throttling lanciando in sequenza più sessioni di Cinebench R15.

Insomma, sembra che per far rendere al meglio l’i7-8700K serva davvero un dissipatore a liquido di un certo peso (E prezzo!).