A quanto pare Lisa Su ha deciso di creare un netto stacco d’immagine con l’AMD di qualche anno fa, diventata famosa tra l’utenza – in senso negativo – con la commercializzazione delle CPU basate su uArch Bulldozer, e non è un caso che l’unico marchio rimasto invariato sia quello dedicato alle GPU: Radeon è un brand ancora forte.

Nasce così la famiglia di processori EPYC, basati su piattaforma Naples, e destinati a sostituire le CPU Opteron attualmente in commercio. Qui di seguito le caratteristiche principali di queste CPU:

  • CPU dotate fino a 32 Core (uArch Zen), con tecnologia SMT abilitata;
  • Fino a 8 canali DDR4 per Socket;
  • Supporto per soluzioni Dual Socket, per un totale di 32 Slot DDR4 e un massimo di 4TB di RAM;
  • 128 Linee PCI-E 3.0 per CPU;
  • SoC Design, che rende opzionale l’utilizzo di un Chipset esterno;
  • Elevata efficienza energetica;
  • Hardware dedicato per le funzioni di sicurezza.

Nonostante la piattaforma sia limitata a soluzioni Dual Socket, Naples si presenta decisamente concorrenziale, grazie a tutte queste funzionalità offerte, se lo confrontiamo con le soluzioni Intel attualmente in commercio, ed anche con quelle che verranno. In particolare sarà importante confrontare le soluzioni delle due case una volta conosciuti i prezzi di commercializzazione. AMD, grazie alla tecnologia Infinity Fabric, potrà realizzare SoC dotati di 4 Die da 8 Core ciascuno, effettuando una selezione molto più mirata rispetto ad Intel, la quale invece si scontrerà con le difficoltà nel realizzare Die monolitici dotati di fino a 32 Core. Per Intel, quindi, sarà molto più complicato commercializzare un grande numero di SKUs dotate di un elevato numero di core, e questo impatterà sicuramente sui prezzi di commercializzazione. D’altra parte le CPU Intel potranno godere di soluzioni fino a 4 Socket.

Forest Norrod, VP di AMD e a capo della divisioneEnterprise, Embedded & Semi-Custom Products, ha infatti affermato: “With the new EPYC processor, AMD takes the next step on our journey in high-performance computing. AMD EPYC processors will set a new standard for two-socket performance and scalability. As we demonstrated today, we see further opportunity with the industry’s first no-compromise one-socket solutions. We believe that this new product line-up has the potential to reshape significant portions of the datacenter market with its unique combination of performance, design flexibility, and disruptive TCO”.

A godere in particolare di questi nuovi prodotti di AMD saranno i laboratori di ricerca, le università e tutti quegli enti che cercano Server ad elevate prestazioni ma che hanno budget limitati. Comunque anche diversi host stanno valutando EPYC, soprattutto in campo Cloud, come Dropbox: “Dropbox is currently evaluating AMD EPYC CPUs in-house, and we are impressed with the initial performance we see across workloads in single-socket configurations. The combination of core performance, memory bandwidth, and I/O support make EPYC a unique offering. We look forward to continuing to evaluate EPYC as an option for our infrastructure”. L’elevata quantità di linee PCI-E 3.0 e di RAM installabile sono una conditio sine qua non per questo tipo di aziende.