A Qualcomm non sembra girarne bene una, dopo una lunga serie di cause intentare per pratiche commerciali scorrette in Cina, Corea del Sud, Unione Europea e Stati Uniti. Adesso anche Apple, che ha affettivamente il fatturato pari al PIL di una nazione avanzata di media entità, ha deciso di scendere sul piede di guerra.

 

 

Il motivo è il medesimo: nell’arco di tutti questi anni di collaborazione, Qualcomm avrebbe approfittato della propria posizione dominante (AKA, vantaggio tecnologico sui rivali ridicolosamente ampio) per strappare contratti di fornitura eccessivamente esosi dal punto di vista finanziario.

Apple giunge a dichiarare apertamente guerra a Qualcomm – perché di questo si tratta, una guerra – dopo aver deciso di utilizzare in maniera massiccia i Modem LTE 4G di Intel sui propri iPhone 7 e 7S venduti in Europa e in diversi altri mercati (Modem di qualità inferiore a quelli Qualcomm, e quindi anche più economici). Come riporta Daniel Nenni su SemiWiki, questa azione di Apple potrebbe avere uno scopo prettamente difensivo, in quanto vi potrebbe essere una clausola molto seria nel caso Apple dovesse rompere l’accordo di fornitura con Qualcomm: “Apple seems to be piggy backing on the legal actions against QCOM from China, Korea, Taiwan, EU, and the USA. But Apple’s problems may have started when they used Intel modems and broke an exclusivity clause with QCOM. Either way this is a legal mess that may not be resolved for months or even years”.

Apple, quindi, starebbe sfruttando la situazione infelice in cui si trova Qualcomm per evitare di pagare una possibile penale, ricattandola con una sicura, miliardaria multa. Una manovra perfetta in quanto a tempistiche, che inoltre si adatta perfettamente ad un’azienda da sempre più attaccata al denaro che a rapporti duraturi con le società collaboratrici.

Questo attacco a Qualcomm, inoltre, ci potrebbe rivelare che Apple avrebbe intenzione di passare al 100% ad Intel per quanto concerne i Modem LTE 4G/5G. Intel, infatti, presenterà a breve ufficialmente il modem XMM 7480, realizzato o sui 16nm FinFET di TSMC o sui propri 14nm 3D-Gate.

In ultimo, non va dimenticato che queste multe multi-milionarie e questi numerosi attacchi stanno inficiando notevolmente le casse di Qualcomm, la quale indirettamente avrà meno fondi da stanziare per la R&D. La mossa di Apple, quindi, potrebbe anche essere vista come un modo per limitare i competitor diretti nel campo degli smartphone che utilizzano SoC Qualcomm (Xiaomi, Sony, OnePlus, ecc). Se Qualcomm dovesse rallentare, anche i propri rivali indirettamente rallenterebbero.