La partnership tra la fonderia cinese pure-play SMIC e la statunitense Qualcomm si rafforza ulteriormente, e conferma definitivamente le informazioni che abbiamo riportato questa estate a riguardo.

 

 

SMIC ha avviato la produzione presso la propria Fab più avanzata, quella nel distretto di Pechino, del SoC Qualcomm Snapdragon 410. Si tratta di un SoC ARM di fascia entry-level, ma dotato on-die di tutte le funzionalità necessarie alla realizzazione di uno smartphone completo a 360°: quattro core ARM Cortex-A53 a 64 Bit, acceleratore video per riprodurre flussi 1080p nel formato h.264 e 720p nel formato h.265, GPU Adreno 306, modem LTE 4G, Bluetooth 4.0 e sistema GPU/Glonass.

Questa commessa va a favorire entrambe le aziende. Da un lato SMIC può finalmente entrare in grande stile nel mercato delle fonderie conto terzi, in quanto si constata definitivamente che è in grado di produrre chip complessi: non solo digitali o analogici, ma anche Mixed-Signal, e gli Snapdragon di Qualcomm sono attualmente i chip allo stato dell'arte in questo ultimo ambito. Si può affermare che SMIC, da quanto punto di vista, abbia superato anche Intel, al momento incapace di raggiungere tale traguardo con i propri avanzatissimi nodi FinFET (i SoC ATOM SoFIA, infatti, saranno prodotti da TSMC).

Dall'altro lato, Qualcomm può contare su una fonderia meno esosa e più disponibile di TSMC, e probabilmente anche di UMC, in grado di garantire elevati volumi di produzione. SMIC, infatti, farà di tutto per accontentare la casa statunitense, in quanto Qualcomm è per lei quello che Apple è per TSMC: una gallina dalle uova d'oro. Questo accordo, in ultimo, potrebbe aiutare Qualcomm a riappianare le divergenze tra lei e il governo cinese in merito alla questione di alcuni brevetti.

Tzu-Yin Chiu, CEO di SMIC, si dice soddisfattissimo di questo risultato, e finalmente i miliardi spesi negli anni passati cominciano a dare i propri frutti: “The successful yield of 28nm process technology on high-performance, low-power Snapdragon mobile processors represents a major milestone for SMIC in increasing our competitiveness in the global foundry landscape. Our collaboration with Qualcomm Technologies has been key in helping us to accelerate our 28nm technology development and achieve this key milestone within six months from the commencement of the collaboration. The maturity of our 28nm process represents a significant long-term growth driver for SMIC in support of Qualcomm Technologies and our customers globally”.

A questo punto potrebbe non risultare impossibile l'utilizzo delle Fab di SMIC anche da parte di altre aziende Fabless piuttosto importanti. Godendo di importanti favori fiscali, la fonderia cinese ha l'opportunità di garantire ottimi prezzi di produzione ai clienti. Quali altre case busseranno alla porta di SMIC nel prossimo futuro?