Durante il CES 2012 di Las Vegas AMD ha mostrato il funzionamento della propria tecnologia di connessione Lightning Bolt, considerata la "risposta low-cost" all'interfaccia Thunderbolt di Intel.
Rispetto alla soluzione Intel, che ricordiamo abbina la connessione PCI-Express a quella DisplayPort, la tecnologia AMD unifica i protocolli USB 3.0 e DisplayPort.
Un multiplexer, integrato nel notebook, si occupa di combinare i segnali di alimentazione, interconnessione USB 3.0 e DisplayPort in un unico cavo con connettori mini-DP. L'uscita è collegata ad una docking station con porte USB 3.0, DisplayPort e AC Adapter.
Il vantaggio di questo sistema è che con un singolo cavo DP è possibile collegare fino a 4 monitor e numerose periferiche USB 3.0.
Al momento AMD non ha specificato le effettive prestazioni raggiunte ma ha sottolineato che il trasferimento dati, pur essendo superiore all'USB 2.0, non riesce a toccare i livelli dello standard USB 3.0 nativo. Questa è una delle limitazioni di Lightning Bolt, insieme all'incognita sull'alimentazione massima che può essere trasmessa. La notizia positiva è che la docking station avrà un prezzo simile a quello di un normale hub USB 3.0 e l'integrazione del multiplexer non supererà il dollari per ogni portatile.
Probabilmente vedremo la commercializzazione dei primi notebook con tecnologia Lightning Bolt subito dopo il lancio delle prime soluzioni basate su APU Trinity.