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Rieccolo. E' tornato per recitare la parte del leone. Naturalmente, se supportato da un buon portafogli, poichè una configurazione come quella che abbiamo appena analizzato costa più di 3.000 Euro. Il modello base da 1.500 euro è comunque adatto al gaming pesante, anche se poi bisogna darsi una regolata in termini di dettaglio grafico e risoluzione video.

M17X è un'icona nel mondo videoludico mobile. Nella sua quarta reincarnazione, rappresenta il meglio della tecnologia Alienware, offrendo hardware di nicchia unito a finezze come il rivestimento soft touch per il corpo macchina e l'impiego della lega di magnesio per le parti interne del telaio. Il sistema di illuminazione AlienFX gioca un ruolo chiave a livello di personalizzazione e fornisce valore aggiunto, permettendo all'utente di sbizzarrirsi con chicche estetiche che nessun altro ha sinora proposto.

Vista la stretta parentela con i modelli di precedente edizione, la maggior parte dei commenti resta identica a conferma di quanto avevamo scritto e poi verificato nel tempo confrontandoci con alcuni possessori di questi notebook, con community online e con gli utenti del nostro forum.

1Design (come da precedente recensione). Alienware ha capito da un pezzo che la forza di un prodotto non è insita nel solo hardware, ma deve soddisfare anche la parte estetica. Le macchine portatili della casa extraterrestre sono state caratterizzate da un design sui generis sin dagli inizi, idea in seguito adottata anche da Asus per la linea RoG e Toshiba od MSI, rispettivamente, con le macchine Qosmio e GX/GT. M17X-R3 colpisce chiunque: la linea è estremamente aggressiva ed, allo stesso tempo, non sfocia negli eccessi, risultando gradevole sia ai giovanissimi che a chi ha una certa età. Il rivestimento soft touch nero ha un che di elegante e, se si ha dimestichezza con il pannello di controllo Alienware, si possono creare combinazioni di colore gradevoli, vestendo il proprio computer come realmente lo si vuole. L'idea è stata in parte ripresa da MSI con i modelli GX e GT780, che offrono una tastiera a zone programmabili nel colore, mentre Asus si è fermata alla sola retroilluminazione bianca.

2Dimensioni  (come da precedente recensione). Con un sistema di raffreddamento così potente ed hardware di una certa caratura, questo computer non può essere l'HP Envy od il MacBook di turno. E' grosso e pesa 4,3 kg. Amen.

3Performances. Over The Top. M17X R4 è stato dotato di un veloce Core i7 3610QM Ivy Bridge che, al pari di proposte concorrenti come Asus G75Vw, fornisce muscoli a non finire per le operazioni più comuni e quelle di calcolo avanzato. E' ovvio che, disponendo di un budget più elevato, si possono installare processori ancor più potenti ma, in verità, non se ne sente poi così tanto bisogno. La GPU GTX 680M tampona le eventuali mancanze della CPU, dimostrandosi all'altezza di ogni situazione e diventando un temibile rivale per la proposta avversaria di casa AMD, HD 7970M.

4Memoria  (come da precedente recensione). Gli otto gigabytes sono decisamente sufficienti. L'espandibilità incontra il limite dei 32 GB: dubitiamo che qualcuno possa dotare una macchina gaming di tale quantitativo di memoria.

5 Connettività  (come da precedente recensione). Eccellente. La macchina è dotata di due porte USB 2.0, due porte USB 3.0, una porta USB - eSATA, due porte HDMI con segnale audio, una porta MiniDP, una porta VGA 15-pin, una connessione RJ45 per Lan, un lettore di schede di memoria SSD - MMC, un controller Bluetooth 3.0 ed una scheda di rete WiFi Dell 1500, liberamente upgradabile ad Intel Centrino Serie 6000 o BigFoot Networks Killer con una spesa minima.

6Mobilità e autonomia. La macchina pesa quattro kg e mezzo, a cui vanno aggiunti gli 800 grammi dell'enorme alimentatore da 240 Watts. L'autonomia operativa è eccezionale, e tocca le quattro ore senza problema alcuno. Il problema è l'avere invece i muscoli per portarsi appresso un tale bisonte.

7Display (come da precedente recensione). Probabilmente l'unico vero punto debole di questo sistema a causa di una qualità non così elevata come ci saremmo aspettati ed una risoluzione tutto sommato non proprio al di fuori del comune. E' comunque possibile dotare il sistema, con un ulteriore sovrapprezzo, di un pannello Full HD 1080p.