Attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito, AMD ha ufficializzato l'apertura di una sezione dedicata alla realizzazione di prodotti semi custom, così da poter offrire alla propria clientela prodotti studiati per utilizzi particolari, sulla scia di quanto è accaduto con le APU per la PS4 e la XBoX720.
La nuova sezione si chiamerà “Semi-Custom Business Unit” e sarà guidata da Saeid Moshkelani, già Corporate Vice President e General Manager in AMD. Sotto la sua guida troveranno posto ingegneri veterani del settore CPU e GPU: “The business unit features a strong team of engineers who are well-versed in graphics and compute processing”.
Come spiega Lisa Su, Senior Vice President e General Manager of Global Business Units in AMD, la decisione di aprire questa sezione è stata presa per molteplici ragioni: “Innovation in computing over the next decade will come from deep knowledge and integration of hardware, software and system expertise. The charter of the Semi-Custom Business Unit at AMD is to provide OEM customers access to leading-edge IP to create tailored and differentiated solutions. AMD’s high-performance heritage, strategic investments in IP, and SoC design methodology enable customer-specific solutions that are truly one-of-a-kind”.
Questa svolta, se si vanno a rileggere le passate affermazioni di Mark Papermaster, Vice CEO e Chief Technology Officer di AMD, si sarebbe potuta prevedere. All'Hot Chips di agosto dichiarò che la futura sinergia tra AMD e ARM sarebbe stata “a tremendous game changer”. Pochi mesi prima, a maggio, sempre Papermaster, dichiarò che AMD avrebbe fatto valere i propri brevetti: “How we architect bringing those IP’s pieces together from a methodology standpoint and a true system-on-a-chip methodology and really marrying that strategy with what’s going on in the industry, because it’s pretty clear the changes that we see every day, I see in front of each of you tablets, you’ve got smartphones, you’ve got your PCs. And what’s your expectation? Your expectation is, you can get it that same data that you need, both your work life, your personal life”.
Oggi, finalmente, sappiamo cosa Papermaster intendesse dire. AMD sarà in grado, nel prossimo futuro, di realizzare SoC e CPU ibride capaci di sfruttare anche funzionalità esterne al proprio Know-How attuale. Come spiega Charles King, President e Principal Analyst di Pund-IT, “AMD’s ability to flexibly collaborate with customers should lead to the development of high-value solutions that deliver superior performance and end-user satisfaction”.
AMD potrebbe essere, in questo campo, potenzialmente il leader mondiale, in quanto è l'unica in grado di offrire prodotti dalle caratteristiche così diversificate. La fondazione HSA, in particolare, fungerebbe da collante tra la componente hardware e quella software, favorendo una più semplice implementazione dei prodotti della casa di Sunnyvale. Che AMD stia rinascendo dalle sue stesse ceneri, grazie al lavoro svolto dal forse troppo criticato Rory Read?