Broadwell-E è giunto, ma nonostante sia il nuovo prodotto di punta di Intel nel settore Desktop ad alte prestazioni l’accoglienza generale è risultata piuttosto tiepida. A giudicare dalle notizie riportate su diversi siti di fama, è Zen di AMD ad attirare il maggior numero di click.
Forse l’utenza non ha poi tutti i torti ad esserne in parte delusa, se pensiamo che Broadwell-E, nonostante il prezzo di listino esorbitante e la chiara derivazione Server, sembra sopravanzare di misura le precedenti CPU Haswell-E. Addirittura, a guardare la recensione di Anandtech, Broadwell-E risulta una spesa del tutto ingiustificata nel caso si sia dei giocatori incalliti. Il deca core i7-6950X, detto terra terra, ne prende “un sacco ed una sporta” da processori ben più economici, come il quad core i7-6600K “Skylake”, in diversi videogame. Neppure lo sfruttamento del nuovo Turbo Core 3.0, studiato per le applicazioni che fanno uso di un limitato numero di thread, sembra aver portato particolare giovamento.
La vera forza delle nuove CPU presentate si mostra in tutto il suo splendore solo attraverso l’utilizzo di programmi professionali, i soli a fare uso in maniera intensiva di tutti i thread messi a disposizione da 10 core dotati di tecnologia MultiThreading. V’è però da considerare che gli Xeon deca core Broadwell-EP costano decisamente meno dell’i7-6950X, quindi una domanda si pone in maniera del tutto automatica: Perché comprare Broadwell-E?
Effettivamente è difficile dare una risposta convincente nel caso si voglia utilizzare in ambito professionali o semi-professionale, soprattutto alla luce del prezzo dello Xeon E5-2683 v4 dotato di 16 core (16C/32T), il cui prezzo di listino è pari a 1846 dollari (giusto cento dollari in più dell’i7-6950X).
CPU | i7-6950X | i7-5960X | i7-6900K | i7-5930K | i7-6850K | i7-5820K | i7-6800K |
uArch | Broadwell-E | Haswell-E | Broadwell-E | Haswell-E | Broadwell-E | Haswell-E | Broadwell-E |
Nodo | 14nm 3D-Gate | 22nm 3D-Gate | 14nm 3D-Gate | 22nm 3D-Gate | 14nm 3D-Gate | 22nm 3D-Gate | 14nm 3D-Gate |
Core/Thread | 10/20 | 8/16 | 8/16 | 6/12 | 6/12 | 6/12 | 6/12 |
Frequenza/Turbo (GHz) | 3.00/4.00 | 3.00/3.50 | 3.20/4.00 | 3.50/3.70 | 3.60/4.00 | 3.30/3.60 | 3.40/3.80 |
Cache | 25MB | 20MB | 20MB | 15MB | 15MB | 15MB | 15MB |
TDP | 140 W | 140 W | 140 W | 140 W | 140 W | 140 W | 140 W |
Linee PCIe 3.0 | 40 | 40 | 40 | 40 | 40 | 28 | 28 |
Max DDR4 | 128GB | 64GB | 128GB | 64GB | 128GB | 64GB | 128GB |
DDR4 | DDR4-2400 | DDR4-2133 | DDR4-2400 | DDR4-2133 | DDR4-2400 | DDR4-2133 | DDR4-2400 |
Socket | 2011v3 | 2011v3 | 2011v3 | 2011v3 | 2011v3 | 2011v3 | 2011v3 |
Prezzo $ | 1723 | 999 | 1089 | 583 | 617 | 389 | 434 |
Le CPU di fascia inferiore, invece, mantengono mediamente il medesimo prezzo delle CPU Haswell-E che vanno a sostituire, risultando comunque un aggiornamento non essenziale nel caso si possieda già una piattaforma Socket 2011v3. I set di istruzioni sono i medesimi, e l’unico reale vantaggio risulta essere un IPC poco più elevato, unito ad un consumo leggermente ridotto.
V’è poi da considerare che il chipset di riferimento rimane ancora una volta l'ormai anziano X99, decisamente meno avanzato rispetto al Z170 che equipaggia le piattaforme di punta Skylake, come abbiamo avuto modo di descrivere in questo approfondimento.
Alla luce di tutto ciò, possiamo tranquillamente affermare che Broadwell-E può essere saltato a pié pari nel caso si sia dei video giocatori (Skylake è preferibile), o si possieda già un Haswell-E octa core.