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Una tastiera innovativa sotto ogni punto di vista. Così la pubblicizzano.

Parliamone. Fondamentalmente non esiste una metodologia di test precisa per questo genere di prodotti, e ci si basa sulle sensazioni e sul comfort nel periodo di valutazione che, nel caso del nostro sito, dura almeno una settimana.

<<ANCHE DUEEEE!>>
<<Ok, ma non mi strillare nell'orecchio>>.

Bene, anche due, vero, probabilmente il mio altro io deve essersela presa un pò comoda negli ultimi giorni ed, essendo "io vero io" stato trattenuto altrove non di mia sponte, devo aver perso il senso del tempo.

...è matto.

La prova principale, ossia la scrittura della recensione utilizzando il prodotto stesso, viene superata a pieni voti. CoolerMaster Novatouch TKL è, definitivamente, la miglior tastiera che sia mai entrata nei laboratori di www.bitsandchips.it. Pecca nei materiali: ove gli altri offrono alluminio opaco o satinato, Novatouch TKL è saldamente ancorata alla plastica (sebbene ottimamente rifinita in soft touch). E' evidente che il vantaggio competitivo viene costruito con quello che c'è sotto il cofano.

Novatouch TKL simula quella che è stata una delle migliori macchine da scrivere mai prodotte al mondo: la Olivetti Lettera 36. Sedersi davanti a Novatouch TKL con la pura e sola intenzione di scrivere  è, praticamente, un paradiso! Sembra di stare davanti ad una vecchia e professionale macchina che può essere maltrattata in ogni modo possibile/immaginabile e che, allo stesso tempo, offre una sensibilità e precisione tipica degli strumenti di input più moderni.

Digitare velocemente la sequenza di lettere che compone la frase che state or ora leggendo è operazione praticamente istantanea: si preme un tasto, si sente il caratteristico click di feedback e, prima ancora di aver ricevuto questa conferma, si vede il cursore che già si è spostato con appresso la lettera che volevamo "vergare", per sempre, sul web. Ancora, forzare l'andatura premendo i tasti con forza o con violenza non comporta alcun cedimento strutturale: sempre il solito click click click rapido ed inesorabile, con i tasti che scolpiscono un piano rigido come fa il fine scalpello dell'artista del legno od il cesello del fabbro.

Le pressioni multiple sono il problema minore (per modo di dire, poichè non esiste problema alcuno): la tastiera registra ogni pressione simultanea senza perdere simbolo o lettera che sia e, complici le ridottissime dimensioni e le varie isole ravvicinate, si digita mantenendo le mani davvero vicine l'un l'altra, cosa che aiuta nell'orientamento tattile nella scrittura alla cieca.

In ambito ludico, manco a dirlo: perfezione, precisione, rapidità nel comando. E' quello che noi giocatori vogliamo! 

Non ci resta altro che cominciare a costruire il voto.

Gli diamo un bel 10?

No. Dobbiamo scendere un pò. Novatouch TKL ha un enorme difetto: manca di retroilluminazione. Se non c'è luce o non si è abituati a scrivere alla cieca, semplicemente, non si scrive. -1 secco. La retroilluminazione è importantissima, in qualsiasi prodotto moderno e di una certa caratura.

Gli diamo 9?

Non proprio. E non è colpa della mancanza del tastierino numerico: Novatouch viene pubblicizzata come soluzione estremamente professionale compatta e la mancanza del tastierino è, praticamente, una caratteristica. Il problema è che, chiamateci perfezionisti o quant'altro di malato vi venga in mente, siamo delusi dalla plastica: con 179 euro come prezzo al pubblico volevamo l'alluminio.

Tra 8 e 9.

Ora ci siamo.

Novatouch TKL è la tastiera che soddisfa il professionista ed il giocatore senza scendere a compromessi. Fa tutto e lo fa bene senza mezze misure. Se si è disposti a convivere con la plastica rifinita in soft touch e l'assenza di retroilluminazione, fidatevi, il prodotto non ha eguali. Per farvi comprendere quanto ci sia piaciuta vi basti sapere che, quando nella stesura di questo articolo ci siamo accorti di aver compiuto qualche errore di grammatica, abbiamo preferito cancellare l'intero periodo per riscriverlo velocemente da zero. Questo è amore.

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