Corsair sembra non cedere alla calura estiva e, come un vulcano attivo, dimostra di essere estremamente prolifica anche nel periodo ove tutti pensano ad altro: presenta in Italia un case per personal computer denominato Vengeance C70 che mette pace tra le esigenze del giocatore medio ed il rispettivo portafogli, offrendo un design semplice e leggero e molteplici particolarità tecniche davvero interessanti.
"Militare". Questo è l'aggettivo che subito ci è venuto in mente e che meglio qualifica il prodotto. Il Vengeance C70 sembra essere nato per far compagnia ad una postazione radio di qualsivoglia campo base, mostrando un aspetto decisamente spartano che, allo stesso tempo, richiama vagamente un chè di industriale. Il prodotto di casa Corsair nasce per essere robusto e resistente al maltrattamento, concetti che sembrano aver trovato idonea incarnazione.
Militare od Industriale?
Il Vengeance C70 è mediamente orientato ad un certo livello di economia, tanto che costa circa 100 euro e non vuole essere messo a paragone con modelli ben più rifiniti (come il Cooler Master Silencio 650, recensito su queste pagine qualche settimana fa)... dunque, solo fatto estetico o c'è dell'altro?
Tra i vari colori a disposizione, ci è sembrato che il verde oliva renda meglio l'idea
Se si parla di sostanza il discorso cambia: il sistema di raffreddamento offre numerose sedi per ventole opzionali (frontali, laterali e superiori), asole passacavo per effettuare un assemblaggio pulito e senza cavi in vista, pratiche (ed essenziali) maniglie per il trasporto e, dulcis in fundo, porte frontali per connessioni USB 3.0. Lo spazio interno? In abbondanza, tanto che sono supportate configurazioni multi-VGA e con schede video lunghe più di 30 cm (previa rimozione del cestello dischi, di tipo modulare).
Nella tabella seguente abbiamo raccolto le specifiche tecniche del case Corsair Vengeance C70:
Caratteristiche tecniche dei case | ||||||
Cooler Master Cosmos II | Corsair Carbide 500R | Fractal Design Define R3 | Silverstone Raven II | Cooler Master Silencio 650 | Corsair Vengeance C70 | |
Standard | ATX, E-ATX, XL-ATX | ATX, mATX | ATX, mATX | ATX, mATX, E-ATX | ATX, mATX | ATX, mATX |
Dimensioni mm (AxLxP) | 704x344x604 | 520x206x508 | 440x207x521 | 503x212x643 | 207x479x525,6 | 501x232x522 |
Materiale | Alluminio, acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS | Alluminio, acciaio ed ABS | Acciaio ed ABS |
Colori | - Midnight Black | - Nero/Nero - Bianco/Nero |
- Arctic White - Black Pearl - Silver Arrow - Titanium Gray |
Nero | Nero | - Verde Oliva - Bianco - Nero |
Slot | - 3x 5.25" - 13x 3.5" - 11x 2.5" (Convertibili dagli slot 3.5") - 2x 3.5"esterni con chiave e cassetto |
- 4x 5.25" - 6x 3.5" interni |
- 2x 5.25" - 8x 3.5" interni |
- 5x 5.25" - 3x 3.5" interni - 1x 2.5" SSD |
- 3x 5.25" - 7x 3.5" interni - 2x 2.5" interni - 1x 3.5/2.5" esterno |
- 3x 5.25" - 6x 3.5"/2x 2.5" interni |
Slot di espansione | 10+1 | 8 | 7 | 7 | 7+1 | 8 |
Slot per ventole | - 1x 200mm frontale, con led - 1x 140mm posteriore - 1x 140mm superiore - 2x 120mm laterali opzionali - 1x 120mm opzionale HDD - 1x 120mm inferiore |
- 2x 120mm frontale - 1x 120mm posteriore - 1x 200mm posteriore - 6x vani ventole 120 / 140 mm posteriore - 4x vani ventole 120mm posteriore |
- 1x 120mm frontale - 1x 120mm posteriore - 4x 120 / 140mm opzionali - 1x 120mm opzionale |
- 1x 120mm (950 RPM, 18 dBA) - 3x 180mm (700~1000 RPM, 18/27 dBA) |
- 2x 120mm frontali (1200 RPM, 17 dBA) - 1x 140mm frontale (al posto di due da 120mm) - 1x 120 / 140mm superiore - 1x 120mm posteriore (1200 RPM, 17 dBA) - 1x 120mm inferiore - 1x 120mm cestello HDD |
- 2x 120mm frontali - 1x 120mm posteriore - 2x 120mm laterali - 2x 120mm superiori - 2x 120mm inferiori |
Alimentatore | Assente | Assente | Assente | Assente | Assente | Assente |
Pannello laterale | Alluminio ed ABS | Acciaio | Acciaio | Acciaio e Plexiglass | Acciaio | Acciaio |
Peso | 22kg | N/D | 12,5 kg | 12,5 kg | 13 kg | N/D |
Sicurezza | N/A | N/A | Fori per il blocco dei pannelli laterali tramite lucchetti | N/A | N/A | N/A |
Connessioni | - 2x USB 3.0 - 4x USB 2.0 - 1x eSATA - 1x Speaker Out - 1x Line In - 1x FW |
- 2x USB 3.0 - 1x Speaker Out - 1x Line In - 1x FW |
- 2x USB 2.0 - 1x eSATA - 1x Speaker Out - 1x Line In |
- 2x USB2.0 - 1x Mic - 1x Speaker out |
- 2x USB 3.0 - 2x USB 2.0 - 1x lettore SD - 1x Speaker Out - 1x Line In |
- 2x USB 3.0 - 1x Speaker Out - 1x Line-In |
Altro | Supporto dissipatori con altezza massima 190mm Supporto schede video lunghezza massima 385mm Controller ventole a quattro canali X-Dock Bay |
Piastra per scheda madre a sbalzo Potenziometro per il controllo delle ventole di raffreddamento Cestello dischi modulare o smontabile |
Tre controller per la velocità di rotazione delle ventole Fractal ModuVent Design (controllo del flusso d'aria a seconda delle condizioni di lavoro) Rivestimento interno in materiale fonoassorbente |
Tre ventole d'aspirazione con controllo separato della velocità Scheda madre ruotata di 90° rispetto a tutti gli altri case per PC |
Switch a 2 posizioni per regolazione velocità ventole Switch per scambiare HDD di boot X-Dock Bay |
Cestello dischi modulare o smontabile Numerosi slot per ventole di raffreddamento aggiuntive Frontale in acciaio SECC Protezione contro la pressione accidentale del tasto di reset |
Bianco, nero e verde
Il prodotto, nel complesso, si presenta bene. Se siete amanti del genere, non potete non apprezzare il design alla "Stalker: Clear Sky", con colorazione tipicamente militare e tasti di servizio che sembrano essere stati prelevati direttamente da un quadro elettrico o da un apparato radio. La vista frontale è dominata da una lunga sezione forata per l'aspirazione d'aria fresca, e dal pannello di controllo situato proprio sopra le tre baie da 5,25".
Frontale spartano ed imponente
Il pannello di controllo è ridotto al minimo: offre una coppia di porte USB 3.0, il tasto di accensione e spegnimento posizionato su di una staffa rivettata, i jack audio, il led HDD ed il tasto reset, con protezione contro le pressioni accidentali.
Pannello di servizio con tasto di reset messo in sicurezza
Una coppia di maniglie grezze ne permettono lo spostamento. Sia chiaro, sono "passabili" solo dal punto di vista estetico, nel rispetto della filosofia militare del prodotto; nello specifico sono molto solide ed offrono una presa sicura anche se un pò scomoda (l'area di grip garantita dai cilindri in plastica è piuttosto ridotta). Insomma, non vi ritroverete come allocchi al primo piano e col computer giù per le scale rotolando verso il piano terra causa cedimento delle maniglie.
Piccole maniglie, grezze ma resistenti
I laterali destro e sinistro sono differenziati per la sola presenza o meno della finestra in plexiglass. Offrono la stessa bombatura centrale per sole questioni estetiche. Il sistema di chiusura è a vista, ed è localizzato nella parte alta di ogni pannello.
Laterali con sistema di chiusura a vista
Corsair non nasconde una certa cura per i particolari. Le ventole supplementari vanno agganciate all'interno del laterale su una struttura che sovrasta il pannello in plexiglass, col duplice compito di irrigidimento del telaio e di smorzamento della rumorosità da vibrazioni (le ventole si appoggiano a guarnizioni in gomma).
Le ventole si agganciano ad una struttura di supporto interna
Il meccanismo a pressione di apertura e chiusura dei laterali è semplificato al massimo e non abbisogna di commento: le foto che seguono sono sufficientemente esplicative.
Chiuso...
...Aperto!
Filtro antipolvere a vista decisamente efficace, specie se si decide di tenere il computer appoggiato al pavimento. Il filtro, del tipo a ghigliottina, è removibile e lavabile. Unico difetto: la sede è leggermente larga e questo fa si che il filtro esca facilmente nel caso di spostamento del case.
Filtro antipolvere
Retro piuttosto aggressivo con presenza di numerosissime superfici forate per massimizzare il ricircolo dell'aria, fori per il passaggio di tubazioni in caso di sistema di raffreddamento a liquido esterno, ventola di scarico da 120x120 millimetri ed 8 slot per schede d'espansione.
La rimozione del pannello laterale ci permette di osservare la costruzione interna del Vengeance C70. Tutte le superfici sono state verniciate per preservare l'acciaio SECC dall'ossidazione del tempo, e tutti gli angoli sono stati smussati per evitare tagli a dita e cavi durante le operazioni di assemblaggio. La disposizione tradizionale dei cestelli fa in modo che lo spazio a disposizione sia davvero tanto, eliminando anche ogni problema in termini di surriscaldamento (l'effetto forno di case striminziti e poco arieggiati, per intendersi), permettendo di ospitare hardware di fascia alta.
Interno molto spazioso
Il sistema di raffreddamento coglie la nostra attenzione poichè le rispettive ventole sono montate sul retro del cestello dischi, e vanno a soffiare aria direttamente sulle componenti più calde (scheda video e microprocessore). La soluzione rappresenta una lama a doppio taglio poichè, sebbene da un lato si possa ottenere un guadagno in termini di efficienza, dall'altro le performances scendono qualora ci si trovi a rimuovere parte del cestello dischi con relativa ventola, per far spazio a schede d'espansione voluminose.
Coppia di ventole d'aspirazione montate sul retro del cestello dischi
Particolare dello smontaggio del cestello, operazione possibile tramite rimozione di una vite a testa grossa.
Cestello dischi modulare
Ogni baia è dotata di apposita slitta per il montaggio delle unità da 2.5"/3.5", tutte provviste di gommini antivibrazione. La qualità di questa slitta lascia molto a desiderare a causa di plastiche molto sottili che si deformano al solo tocco.
Slitte HDD/SSD
Il vano per alimentatori è posizionato in basso ed offre, oltre ai soliti gommini antivibrazione, spazio sufficiente per l'installazione di unità con profondità doppia.
Vano per alimentatori
I vani per schede di espansione sono otto, tutti dotati di viti a testa grossa per il montaggio tool less. Ne consegue che è possibile installare schede madri di fascia molto alta o dedicare l'ultimo degli slot ad un eventuale potenziometro per il sistema di raffreddamento, senza limitare l'accesso ad eventuali porte d'espansione ivi presenti.
Otto slot di espansione
Il sistema di raffreddamento offre una terza ventola posteriore con funzioni di scarico.
Ventola posteriore di scarico
Un'idea eccellente è stata quella di aver installato dei passacavi in plastica sul retro della piastra di supporto della scheda madre, permettendo un assemblaggio decisamente pulito ed evitando l'impiego di fascette.
Passacavi interni
Infine, le operazioni di pulizia vogliono che il frontale possa essere rimosso: nulla di più semplice, facendo leva sulle apposite linguette! Due ulteriori sedi per ventole da 120x120mm, sono state ricavate proprio sulla piastra antistante il cestello dischi.
Rimozione del pannello frontale
I case che arrivano nella nostra redazione sono testati utilizzando la seguente configurazione:
- Scheda madre: MSI P55-GD80
- Processore: Intel Core i5 750
- Dissipatore CPU: Prolimatech Armageddon
- Memoria: 2GB DDR3 1600 OCZ
- Disco rigido: Western Digital 160GB SATA 2,5 pollici
- Scheda video: NVIDIA GeForce 9800GX2
- Scheda audio: Integrata
- Media: Masterizzatore DVD SATA 2
- Alimentatore: Coolermaster Silent Pro Gold 600W
- Sistema operativo: Windows 7 64-bit
Installazione. Il sistema viene anzitutto installato all'interno del case e, durante le operazioni di assemblaggio, vengono rilevate eventuali problematiche.
Rumorosità. Per il case viene misurata la rumorosità delle ventole in condizioni di massima e minima velocità nel caso in cui sia disponibile un sistema di regolazione. In caso contrario viene rilevata la rumorosità con tutte le ventole o con le sole ventole posteriori accese. Per valutare il grado di isolamento di cui ogni il è capace, misuriamo la rumorosità prodotta all'esterno dalle ventole interne del sistema (dissipatore CPU, dissipatore VGA e ventola alimentatore) lasciando le ventole del case spente.
Tutti i test sono effettuati all'interno di un ambiente silenzioso con rumorosità di fondo compresa fra 30 e 30,2 dBA ponendo un fonometro (modello Lafayette MSL.80 con tolleranza pari al 2% nell'ambito delle nostre misure) frontalmente e lateralmente al case ad una distanza di 50cm (±1cm).
Temperature. L'efficienza in termini di capacità di dissipazione del case e del sistema delle ventole viene misurata guardando alle temperature raggiunte dai componenti interni (CPU, VGA e PCB della VGA) a seguito di tre iterazioni del 3DMark06 in loop e considerando gli stessi casi visti in precedenza per la rilevazione della rumorosità.
Le numerose asole passacavo e l'eccellente organizzazione degli spazi interni permettono un assemblaggio ordinato del sistema di prova, come mostrato nella foto che segue.
Se si scende nel dettaglio, si può osservare che non esistono problemi relativi al passaggio dei cavi, tutti incanalabili nelle quattro grandi asole. Anche la qualità dei gommini utilizzati per tappare queste asole non è eccelsa: basta qualche cavo un po' più grosso perché essi, durante l'installazione, vadano fuori sede se non si fa attenzione a reggerli con le mani.
I cavi vanno poi bloccati sul retro della piastra per scheda madre tramite i ganci in plastica.
Le unità SSD da 2.5" trovano opportuna collocazione sui supporti forniti in dotazione.
Le nostre rilevazioni mostrano che il Corsair Vengeance C70 è un prodotto molto silenzioso: il range di rumorosità varia tra un minimo di 34,5 dBA ed un massimo di 39,9 dBA, col valore medio che si assesta a 35,6 dBA (ventole al minimo dei giri). Nella lista dei prodotti sinora analizzati si pone in quinta posizione, surclassando concorrenti dai nomi ben più blasonati e dalla targhetta di prezzo decisamente maggiore.
Lo spostamento dello strumento di rilevazione nei pressi dei pannelli laterali non cambia il risultato: il prodotto resta stabilmente in quinta piazza, con tutti i valori che vengono però incrementati di circa un dBA (il pannello laterale completamente aperto e con finestra in plexiglass non riesce a schermare in maniera efficiente il rumore interno).
Per il test sul sistema di raffreddamento si parte dal caso più estremo: quello dello spegnimento totale delle ventole (se possibile) o rotazione al minimo dei giri, che dovrebbe comportare un elevato livello di comfort acustico. Il prodotto si comporta molto bene, piazzandosi in quinta piazza ed offrendo valori pari a 48,5°C per la CPU e 76-78,9°C per la Scheda Video. Fanno meglio solo il Phantom di NZXT, il Carbide di Corsair, il Pantheon di Xigmatech ed il Trooper di CM Storm.
Impostando il sistema di raffreddamento a media potenza ci sono alcuni cambiamenti a livello di classifica: il prodotto in prova si posiziona nella parte mediana, ottenendo valori peggiori della concorrenza più prestante in soli termini di temperature CPU (a livello di scheda video il comportamento è ancora ottimale).
La scelta di impostare le ventole per il funzionamento a piena potenza risulta essere non ottimale, poichè si ottengono valori di temperatura non dissimili da quelli del caso precedente, ma si riduce il livello di comfort acustico in modo evidente.
Beh, che dire dell'ultimo nato di casa Corsair? Il Vengeance C70 è il classico esempio dell'abito che non fa il monaco: economico e fragilino all'apparenza, si rivela robusto e pieno zeppo di features tipiche di prodotti di fascia alta nonostante il prezzo, pari a 100 euro. Certo il risparmio non è molto e si deve rinunciare a qualcosa e Corsair ha deciso per non includere, ad esempio, le connessioni external Serial ATA ed USB 2.0, potenziometri per il controllo delle ventole e via discorrendo.
Il Vengeance C70 è ben realizzato. A prescindere dalle questioni estetiche e dal colore, che raccomandiamo caldamente in verde militare (anzichè bianco o nero), è dotato di elementi in stile che, oltre ad essere funzionali, non stonano con tutto il resto: stiamo parlando delle maniglie per il trasporto, piccole e solide, e delle cerniere a vista per l'apertura e rimozione dei laterali, facili di azionare e sicure nella chiusura. Bello anche lo stile del pannello di controllo, che sembra essere stato prelevato pari pari dal quadro generale di una centrale elettrica dismessa pre-anni 80.
Una volta rimosso il laterale ed osservato l'interno ci rendiamo conto che buon sangue non mente: tutte le superfici sono state verniciate per preservare l'acciaio SECC dall'ossidazione, e l'organizzazione degli interni per cestelli e sistema di raffreddamento garantisce tanto spazio di lavoro, che permette un comodo assemblaggio e l'impiego di componenti di fascia alta, certi che le problematiche relative al raffreddamento saranno tutte risolte. Bene per il cestello dischi, modulare, un po' meno per le guarnizioni delle asole passacavo (delicate), per il sistema di blocco delle unità da 5.25" (ridotto all'osso, brutto da vedere anche se molto efficace) e per le slitte porta-dischi.
Il sistema di raffreddamento funziona bene. In condizioni ottimali il prodotto si colloca nella parte alta della classifica, ben oltre le performances garantite da modelli più blasonati; può altresì essere espanso tramite l'aggiunta di altre quattro ventole o di un sistema di raffreddamento a liquido con serbatoio esterno (compatibile con i kit AIO dello stesso produttore). Notevole la posizione delle ventole frontali, collocate dietro al cestello dischi: soffiano aria calda direttamente verso le componenti più calde (CPU e GPU), raffreddandole adeguatamente ed evitando l'effetto forno.
Per l'espandibilità ci preme far osservare che Vengeance C70 è uno dei pochi case con otto slot per schede di espansione, che permettono l'installazione di (rare) schede madri di fascia enthusiast con relativo sfruttamento di tutte le porte.
Sul versante del comfort acustico, tanto di cappello. Il silenzio è di casa, signori.