La futura generazione di processori Intel della famiglia Haswell - attesa al debutto all'inizio del Q2 del prossimo anno, in sostituzione delle soluzioni basate su architettura Ivy Bridge - introdurrà una maggiore flessibilità sui parametri di funzionamento di clock e tensione in modo da favorire la pratica dell'overclock in un raggio più ampio, sia in condizioni di raffreddamento normale che estremo.
Intel porterà in fascia mainstrem quelle che sono le feature da overclock viste fino a questo momento solo sui processori di fascia enthusiast Sandy Bridge-E (DMICLK variabile, divisori BCLK, maggiore regolazione sulle tensioni, moltiplicatori più alti ecc.) e le arricchirà offrendo un controllo diretto via software.
Questo significa che le CPU Haswell K-series, quelle dotate di moltiplicatore sbloccato anche verso l'altro, supereranno le limitazioni dei processori Sandy Bridge/Ivy Bridge permettendo di selezionare frequenze e tensioni specifiche (non più a step di 100MHz alla volta), il tutto semplicemente utilizzando un'apposita utility in Windows (Intel Extreme Tuning Utility) che permetterà anche il salvataggio e la condivisione dei profili.
Inoltre l'affinamento del processo produttivo a 22nm sposterà il limite del CB (Cold Bug) e del CBB (Cold Boot Bug) su queste processori, favorendo l'utilizzo di sistemi di raffreddamento estremi come l'azoto liquido (LN2) o l'elio liquido (LH2).