Quando parliamo di schede video custom by HIS parliamo di soluzioni che esteticamente non hanno mezza misure, nel senso che non riescono mai a mettere d'accordo tutti gli appassionati perchè sono prodotti dal design particolare che si odia oppure si ama a prima vista.
La R9 290X IceQ X² Turbo, appena annunciata, non si discosta dalla filosofia di questo storico marchio di Hong Kong.
HIS non ha rinunciato al suo caratteristico PCB Blue ma, probabilmente per creare contrasto, lo ha abbinato ad una copertura del dissipatore di colore soft-gold e ad un backplate nero e bianco. Il risultato è una scheda video dall'apparenza quanto meno opinabile ma che nella sostanza (che poi è quella che conta realmente) non ha nulla da invidiare alle versioni personalizzate della concorrenza. Infatti il dissipatore è una soluzione molto efficiente basata su un generoso radiatore in alluminio collegato alla base di contatto sulla GPU tramite 5 heatpipe maggiorate in rame nichelato e sormontato da due ventole da 100mm di diametro con profilo aerodinamico/antiturbolenza. Il backplate di ritenzione, oltre a proteggere buona parte della circuiteria posteriore, prevede un'estensione (smontabile) che va a coprire le heatpipe esterne (accorgimento importante perchè quest'ultime raggiungono temperature molto elevate).
Il PCB è una soluzione semi-custom: il layout è quello reference di AMD ma HIS è intervenuta rinforzando la sezione di alimentazione interna (sostituzione dei choke e dei mosFET originali con componenti elettronici migliori) e portando la configurazione dei connettori ausiliari PCIe a 8+8 pin (quella originale è a 6+8 pin).
La GPU Hawaii XT della HIS R9 290X IceQ X² Turbo è overcloccata di fabbrica a 1060MHz, mentre le memorie video (4GB di GDDR5 con bus a 512 bit) viaggiano sempre a 5000MHz (effettivi).
Al momento non ci sono dettagli su prezzo e data di commercializzazione.