Efficienza energetica
I consumi del sistema sono stati valutati misurando l'assorbimento sulla presa di corrente ed effettuando rilevazioni in IDLE e sotto sforzo (CPU Stability Test). I valori riportati in tabella tengono conto anche di un fattore di correzione relativo all'alimentatore utilizzato:
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Il valore registrato va considerato solo in termini comparativi in quanto include anche l'inefficienza dell'alimentatore;
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L'inefficienza dell'alimentatore non è lineare ma segue una curva che tenderebbe a penalizzare i consumi ridotti (l'efficienza è generalmente maggiore quando il carico sull'alimentatore aumenta). Per questo abbiamo applicato una correzione percentuale ai risultati utile a rendere idealmente lineare la curva di inefficienza.
- Occorre tener presente che anche la scheda madre ha la sua influenza sui consumi, dunque non è possibile attribuire in maniera certa un determinato valore di assorbimento alla sola CPU
I consumi in IDLE della nuova piattaforma Intel Hawell sono i più bassi in assoluto fra quelli da noi registrati sinora, segno che in questo caso Intel ha fatto un buon lavoro di ottimizzazione.
Lo stesso non accade sotto stress ove i consumi tornano a salire rispetto alla precedente generazione di CPU.
Gli assorbimenti della CPU si riflettono in maniera diretta sulla dissipazione. In questo caso, quando messa sotto stress e utilizzando un dissipatore ad aria Noctua NH-U12S, registriamo temperature massime pari a 79°C a fronte di un valore medio in idle di 34°C. La stessa prova su una APU AMD A10-6700 aveva portato a valori di 43°C massimi mentre su una APU A10-5800K avevamo raggiunto i 47°C. Quel che stupisce è che, se la prima ha un TDP inferiore a quello di Haswell (65W) la seconda presenta un TDP di ben 100W. E' chiaro che dal punto di vista della dissipazione le CPU Haswell non sono per nulla efficienti.