Prosegue il nostro viaggio tra le schede madri dedicate all'overclock estremo delle CPU Haswell su socket LGA-1150. Dopo aver visto le proposte Asus passiamo alle soluzioni targate Gigabyte, sempre con chipset Z87.
Due i modelli sviluppati dal produttore taiwanese appartenenti alla serie OC, serie contraddistinta dalla classica colorazione nero-arancione.
Iniziamo dalla Gigabyte Z87X-OC Force, modello top di gamma realizzato con PCB a 8 layer ed equipaggiato con un doppio sistema di raffreddamento (ventole + waterpipe). La scheda utilizza una sezione di alimentazione di nuova concezione con 8 fasi Digital PWM basate su 16 chip PowIRstages IR3550, chokes da 60A e IR3563A con switching a 2mhz.
La caratteristica sezione on-board OC Touch, composta dai pulsanti Power, Reset, BCLK +/- w/Gear, Multiplier +/- e Turbo, è stata arricchita dai nuovi pulsanti denominati Tag e OC Ignition. Tag permette di carica uno speciale profilo da overclock precedentemente salvato dall'utente - senza dover accedere al BIOS o avviare l'OS - mentre OC Ignition consente di alimentare tutte le ventole, i LEDs e gli slot PCI-E slots presenti sulla mainboard anche a "PC spento! (ovviamente con l'alimentazione collegato). Quest'ultima è una funzione molto comoda quando si utilizza un sistema di raffreddamento a liquido (per il testing/rabocco dell'impianto) o quando si fanno prove di overclock estremo con DICE/LN2 per tenere le ventole sempre attive.
Ovviamente non manca il POST Display a 8 segmenti, il selettore Dual-BIOS e lo switch per disabilitare gli slot PCI-E. Supportate anche tutte le configurazione multi-GPU sia di AMD che di Nvidia.
Passiamo alla Gigabyte Z87X-OC, sorellina minore della Z87X-OC Force e avvistata sotto forma di prototipo all'ultimo CeBIT di Hannover. La sezione di alimentazione è la stessa così come le funzioni da overclock. La scheda perde il supporto al 4-way SLI (ma quello per il quad-CF rimane), probabilmente a causa della rimozione del bridge PLX on-board. Inoltre non dispone del doppio sistema di raffreddamento ed ha il pulsante OC Ignition spostato sul pannello di I/O laterale. Punto di forza? Il prezzo, almeno secondo Gigabyte, in quanto inferiore a 280 Dollari.
Particolarmente curato risulta il BIOS (UEFI) di queste due schede madri. Per la prima volta è possibile impostare istantaneamente da BIOS i parametri di funzionamento di CPU, memorie e chipset senza dover riavviare il sistema. Si potrà personalizzare il layout delle varie schermate, cambiare i nomi, impostare la pagina iniziale da caricare ecc. L'interfaccia Windows Mode sarà quella più intuitiva e veloce ma i nostalgici potranno abilitare l'opzione Classic mode per usare le schermate tradizionali.