Senza stare a scomodare importanti siti come Digitimes e EETimes, i quali daranno la notizia ufficiale a breve, possiamo finalmente annunciare che gli HDD meccanici hanno subito un repentino e sostanzioso abbassamento dei prezzi.
A quanto pare la produzione è tornata su livelli più che accettabili o, sarebbe meglio dire, la produzione è ormai troppo elevata per il limitato mercato che hanno i Pc Desktop e i Notebook. Molte case, tra cui Dell, stanno soffrendo di un calo di vendite vertiginoso, e il piano della triade WD-Seagate-Toshiba di arricchirsi dopo l’inondazione di fine 2011, prendendo quale scusa l’inagibilità delle Fab, è saltato.
In questi giorni né Western Digital, né Seagate né Toshiba hanno comunicato il tanto atteso aumento della produzione, quindi è quasi certo che questa diminuzione di prezzi sia dovuta ad una strategia per aumentare le vendite dei propri prodotti, i quali rischiano di prendere la muffa sugli scaffali. Con gli SSD da 256GB sotto i 180 euro, chi comprerebbe un HDD meccanico da 500Gb per 100 euro o più?
Ecco quindi che in quest’ultima settimana fanno la loro comparsa negli store online HDD meccanici, come i Caviar Green e i 7200.12 a prezzi umani: le versioni da 500GB è ora possibile acquistarle con 55 euro circa, mentre le versioni da 1TB sono abbondantemente sotto gli 80 euro. Ulteriore notizia che farà la felicità di molti, è la diminuzione del prezzo degli HDD da 3TB; ora occorrono appena 135 euro per portarsene uno a casa.
Alla luce di questi gaudenti avvenimenti speriamo che il prezzo dei chip NAND Flash diminuisca ancora. Noi consumatori ringrazieremmo.