L’interfaccia web del TS-251 di cui abbiam appena avuto modo di parlare in generale sicuramente non ci ha deluso e ugualmente possiamo dire delle applicazioni mobile. In totale l’azienda offre otto applicazioni mobile i cui nomi sono abbastanza autoesplicativi delle funzionalità offerte (anche se solo sei sono riportate a questo indirizzo (Qfile, Qmanager, Qmusic, Qget, Vmobile e Qremote)). In ogni caso, sinteticamente:
- Qfile consente di accedere, aggiungere ed organizzare i propri contenuti sul NAS
- Qmanager consente il monitoraggio, l’accensione/spegnimento a distanza e la gestione dei servizi attivi e dei download in corso
- Qmusic, banalmente, permette lo streming e la gestione di musica della propria libreria musicale
- Qphoto lite ancora banalmente, consente la gestione e la visualizzazione di foto della propria libreria musicale
- Qvideo consente la gestione e la visualizzazione di video della propria libreria musicale
- Qget consente di gestire ed eventualmente aggiungere i file in download tramite rete torrent
- Vmobile permette il monitoraggio remoto e wireless di telecamere IP connesse al NAS ed infine
- Qremote rende il proprio dispositivo mobile un telecomando/tastiera/mouse con cui comandare il proprio NAS durante l’esecuzione di HD Station; approfondiremo successivamente nel dettaglio questa applicazione.
Purtroppo solo Android le ha disponibili tutte mentre iOS non ha nel proprio App Store Qget, Qmusic e Qphoto e coloro che possiedono Windows Phone dovranno accontentarsi del solo Qfile; le altre applicazioni, per loro, non son disponibili. Di seguito alcuni screenshot di alcune di queste applicazioni in versione per smartphone android.
Sempre parlando di Android, solo Qfile e Qget esistono attualmente in versione “HD” cioè in una versione che consente di visualizzare più fragments in contemporanea e quindi utilizzare meglio l’ampio display dei tablet. Di seguito alcuni screenshot di una di queste due applicazioni:
Da ultimo, è da notare che l’installazione di Qfile comporta un consumo leggermente superiore della batteria del dispositivo android anche se non è stata né avviata dal'utente dal momento dell'accensione in poi, né è stata abilitata la sincronizzazione automatica. Il consumo di questa app che si attiva in background non è elevatissimo, ma risulta in ogni caso tangibile.