Per testare il nostro SSDNOW KC400 abbiamo deciso di utilizzare un notebook come ce ne sono tanti negli uffici, nelle aziende ed in casa. Il tipico portatile da lavoro, con qualche anno sulle spalle ma ancora ottimo per fare qualsiasi cosa che non sia videogiocare, grazie alla presenza di una CPU ancora decisamente prestante. Questo portatile ha però una limitazione, e cioè la presenza di una porta SATA II invece di una SATA III, fattore che limiterà sicuramente la velocità massima di trasferimento dati sequenziale. Invariati, comunque, rimarranno gli altri valori, come ad esempio l'occupazione della CPU, i tempi di risposta e via di questo passo. Il Lenovo IdeaPad400U è il perfetto esempio di terminale, inizialmente equipaggiato con un vetusto HDD meccanico, destinato ad essere aggiornato con un SSD al fine di allungargli notevolmente la vita operativa. Proprio per questo l'abbiamo scelto per testare il Kingston SSDNOW KC400, SSD che con tutta probabilità andrà ad equipaggiare in massa Notebook e Desktop da rivitalizzare.
CPU | Intel Core i3-3227U |
Notebook | Lenovo IdeaPad400U* |
Memoria | 1x 4GB DDR3-1600 G.Skill |
Disco del S.O. | Mushkin Atlas Value 120GB mSATA |
Dischi di Prova |
Western Digital Blue 2.5" SATA III LPVT 500GB Kingston SSDNow 300 SATA III 120GB OCZ ARC 100 SATA III 240GB OCZ TRION 100 SATA III 240GB |
Sistema Operativo | Windows 10 x64 Professional |
Driver | Intel 10.0.27 |
Programmi | AIDA64 5.70 ATTO Disk Benchmark v2.46 CrystalDiskMark 5.0.2 64Bit IOMeter 1.1.0 |
* Il connettore SATA del Lenovo IdeaPad400U è limitato a 3Gb/s
Metodologia di Test
La nostra metodologia operativa prevede quanto segue:
- Sul sistema sono stati installati solo i componenti necessari quali CPU, memoria RAM, scheda video ed hard disk.
- L'hard disk di sistema è stato formattato, sono stati poi installati il sistema operativo, i driver per le periferiche ed i software di analisi
- Sull'SSD viene effettuata una prima serie completa di test anche se i dati che ne derivano vengono utilizzati solo per scopi secondari. I risultati veri e propri saranno quelli che derivano dalle altre serie di test effettuate solo dopo aver riempito completamente l'SSD ed averlo formattato
- Ogni test è stato ripetuto per tre volte e nel caso in cui valori di qualcuno di essi mostri una varianza troppo elevata il test stesso viene nuovamente ripetuto ma non prima di aver individuato le cause dell'errore
- Fra un test e l'altro il sistema viene riavviato
- I dischi sono impostati per funzionare in modalità AHCI e con tecnologia TRIM funzionante