Un'ulteriore fonderia ha deciso di entrare in gioco nel mercato ad alto valore aggiunto, quello dei chip quali ad esempio  i SoC. Wuhan Xinxin Semiconductor Manufacturing Corp.,WXIC, è una fonderia cinese, come la più famosa SMIC.

 

 

In un'epoca in cui sembra che di fonderie non ce ne siano abbastanza, vedesi i casi di problemi di forniture, la dirigenza ha deciso che questo momento è quello giusto per fare il grande salto senza dover temere di rimanere senza clienti. A detta del nuovo CEO, Simon Yang, la fonderia possiede un ottimo impianto, capace di produrre a 45nm e 90nm su wafer da 300 mm. Tecnologia in linea con la concorrenza, se non si devono produrre gli ultimi modelli di CPU, GPU e SoC.

Simon Yang è stato scelto proprio recentemente per ricoprire la carica di CEO, così da avere a capo dell'azienda una persona con esperienza, capace di portare la fonderia su vette ben più elevate. Yang   ha conseguito un PhD in “Material Engineering and Master of Science in Physics”  presso il Politecnico di Rensselaer (Troy, stato di New York), e un Bachelor of Science in “Electrical Engineering” presso l'University of Science and Technology di Shangai.  Dal 2001 al 2003 ha lavorato presso la già citata SMIC, mentre tra il 2004 e il 2005 presso la CiWest Corporation. Dal 2006 in poi ha collaborato laboratori (conseguendo oltre 20 brevetti) e scritto articoli specializzati. Ha inoltre lavorato per Intel, come Senior Director of Logic Technology Development, e per la Chartered Semiconductor, ora proprietà di GlobalFoundries.

La dirigenza della WXIC vuole creare una FAB moderna ed efficiente, capace di competere con le altre più famose, e proprio per questo ha scelto Yang come CEO. Jizeng Wang, membro del consiglio di amministrazione della WXIC, ha affermato: “We are delighted to have someone of Dr. Yang's caliber and stature to lead WXIC. His past experiences, proven technical understanding, and management expertise will enable us to strengthen the company's global competitiveness and open new opportunities for us”.

Speriamo davvero che la WXIC entri con forza nella competizione mondiale, un ulteriore competitor non farebbe che bene al mercato.