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Asus G75Vw: croce o delizia del giocatore? E' valsa davvero la pena di aspettare il lancio delle nuove GPU Ivy Bridge e della linea di acceleratori grafici 600 di Nvidia o conveniva puntare su di un modello meno performante e più economico che, in questi giorni, subisce un forte sconto per via del fine vita? Vale la prima risposta: G75Vw è un concentrato di potenza allo stato puro che vanta un design invidiabile, con un rapporto tra prezzo e prestazioni così vantaggioso che rende la vita molto difficile agli altri DTR gaming. Il prezzo di soli 1299 Euro Iva inclusa permette di portare a casa un velocissimo Core i7-3610QM Ivy Bridge, una GeForce GTX670M con 3GB GDDR5, 8 gigabytes di memoria, un sottosistema dischi configurabile in modalità Raid 0 - 1 ed uno schermo LCD opaco con qualità che definire fotografiche è il minimo.

Asus G75Vw soddisfa il palato del giocatore esigente, e lo fa portando in campo numeri tipici di una macchina desktop di fascia medio alta, che permettono di godere dei più moderni in giochi in modalità Full HD e con livello di dettaglio grafico alto o molto alto. In alcuni casi si deve ridurre qualcosa (non è da tutti garantire un elevato frame rate con impostazioni fondo scala ed antialiasing attivo), ma in generale la GPU adempie silenziosamente al proprio compito. In tutto ciò, le temperature restano "da circolo polare artico", con medie di 36°C sotto sforzo.

Design. Asus ha fatto un gran lavoro con la sua ultima creatura. Il G75Vw è, né più né meno, quello che volevamo da un personal computer gaming portatile: elegante al punto giusto, combina un sapiente mix di classicità ed aggressività, sposando precise linee tese con elementi particolarmente estremi come le grosse prese d'aria posteriori od i motivi curvi in grigio argento e nero dei laterali. Tali motivi sono riproposti anche sotto il coperchio: il piano della tastiera è, infatti, bicolore, ed offre l'alluminio come elemento principale a garanzia di un effetto estetico senza eguali ed una maggiore resistenza per il piano tastiera, che può assorbire sollecitazioni senza cedere. La cornice del monitor è in nero opaco, ma non offre una costruzione con vetro a filo tipo quella degli altri prodotti gaming come Alienware M17X-R3/R4.

Dimensioni. Le dimensioni non ci fanno storcere il naso: con 415x320x52 millimetri ed un peso di circa 4,8 kg, Asus G75Vw rientra negli standard per questo genere di computers. Tali macchine sono da considerare come computer desktop a tutti gli effetti con assenza di cavi a vista e facili da trasportare, dei DTR che, all'occorrenza, possono lasciare senza problemi la scrivania per essere spostati in altra locazione. Mai ci sogneremmo di utilizzarli come portatili a tutti gli effetti: il braccio si stancherebbe quasi subito se sottoposo al "dolce" peso! Se però si desidera avere una gaming station da utilizzare in mobilità, diviene quasi obbligatorio l'acquisto dello zainetto Asus RoG che, ad un prezzo di circa 100 euro, avvolge il prodotto in modo perfetto e ne semplifica il trasporto andando a scaricare il peso sulla schiena (o magari altro zainetto simile).

Performances. Brutali. Asus G75Vw è un computer desktop con la forma di un notebook. Al pari di quello che rilevammo a suo tempo per Asus G73 ed Alienware M17X-R3, troviamo potenza di calcolo e grafica a non finire per via dell'impiego di componenti di fascia molto alta. Se si vuole di più, è ancora possibile ordinare un processore più veloce ed un maggior quantitativo di memoria, mentre per la scheda al video al momento si è al limite (GeForce GTX 670 3GB GDDR5 rappresenta la scelta di VGA più performante per questo prodotto). A livello di calcolo puro si è a pari od oltre i numeri forniti da Core i7-2860QM, che è la CPU Sandy Bridge Mobile più potente in assoluto (escludendo le versioni XM), mentre a livello video abbiamo a che fare con una GeForce GTX 560 desktop adattata all'uso in un portatile.

Memoria. Gli Asus G75Vw sono progettati per lasciare la fabbrica con minimo 8 GB DDR3 1600MHz in modalità Dual Channel. Tali moduli occupano gli slot sotto la tastiera, e sono sostituibili dall'utente con decadenza della garanzia. Quello che l'utente può realmente fare è aggiungere altri due moduli di memoria negli slot disponibili all'interno del vano principale, raggiungendo la ragguardevole capacità di 16 Gigabytes.

Connettività. Sufficiente: a fianco della classica Gigabit LAN troviamo un controller Wi-Fi b/g/n, quattro porte USB 3.0, porta Intel Thunderbolt (su configurazioni future) e tre connessioni video (HDMI con audio, VGA, MiniDP). Manca il modulo bluetooth, la connessione e-Sata e quella Firewire.

Mobilità e autonomia. Scarsa. Non si può parlare di parametri simili con questo genere di macchine: trattasi di computer voluminosi con pesi prossimi ai cinque kg (se si esclude il caricabatterie) che, per via dell'hardware altamente prestante e dell'assenza di tecnologie di risparmio energetico, mangiano letteralmente le batterie, e sono principalmente relegati all'uso con spina elettrica. Se si vuole un computer portatile bisogna barrare la parola gaming poichè, con questo hardware, davvero non esiste: trattasi esclusivamente di ibridi iperdimensionati e pesanti. Pace.

Display. La perfezione. E' la prima volta che, in vari anni di redazione, ci capita di vedere un portatile di fascia super alta dotato di uno schermo con qualità fotografiche ed a trattamento opaco. La curva di Gamut di ASUS G75Vw è quasi perfetta. Il rosso ed il blu sono rappresentati in maniera ottima mentre un leggero scostamento dal valore ideale rispetto alla curva RGB lo ritroviamo solo nella rappresentazione delle tonalità verdi, che possono risultare leggermente più forti. Il rapporto di contrasto statico che abbiamo misurato con i nostri strumenti è davvero ottimo grazie a livelli di nero eccellenti. L'uniformità della distribuzione di luminosità appare abbastanza buona, specie quando la misurazione è fatta sulle tonalità bianche (in tal caso la variazione fra il punto più illuminato e quello meno illuminato è del 19%). Man mano che si tende verso schermate grigie meno luminose, la difformità della retroilluminazione aumenta fino ad un massimo del 30%. Se avete bisogno di una macchina compatta con schermo da impiegare con applicativi di grafica professionale o fotografia e non volete spendere molto, adesso sapete cosa comprare.

Rumorosità. Buono il comfort acustico: la macchina resta su livelli di 30dBA in quasi tutte le condizioni e, solo sotto massimo carico di lavoro passa a 40 dBA circa, difficilmente udibili poichè coperti dall'audio delle decenti casse + subwoofer. Unica pecca la mancanza di possibilità di regolazione del comportamento delle ventole da bios che - quando si è in ambienti molto silenziosi e si sta utilizzando il computer con bassi carichi di lavoro - le ventole sono udibili in quanto restano sempre accese.