La casa di Santa Clara ha da poco presentato un'anteprima dei SoC SoFIA, e quale palco per la presentazione ha scelto l'IDF di Shenzhen, la capitale cinese dell'industria IT Mobile consumer di fascia più bassa. Qui hanno sede le maggiori aziende cinesi che operano nel mondo Mobile, proprio quegli OEM che producono per buona parte di quelle case che rimarchiano Tablet e Smartphone per poi rivenderli in Europa, negli USA e in altri parti del globo. Farsi amici i produttori di Shenzhen significa farsi alleati coloro che controllano buona parte del mercato mondiale dei Tablet e degli Smartphone sotto i 100$. La chiave di volta per vedere esplodere le proprie quote di mercato, stantie da troppo tempo.

 

 

Per Intel non è stata una scelta causale, come ben ci informa il sito cinese MyDrivers.com: dopo aver stretto importanti accordi con RockChip per la realizzazione dei SoC SoFIA, ed aver scelto TSMC per produrli, Intel ha deciso di spostare buona parte delle proprie risorse in pieno territorio cinese, pur di uscire vincitrice, o quantomeno non-perdente, nel mercato Mobile.

Per far questo, Intel non sta solo svendendo i propri SoC (un'intera scheda madre per tablet, equipaggiata con l'Atom Z3735 ed i chip esterni di connettività, costa appena 22$ agli OEM), ma sembra si stia impegnando per condividere quanto più Know-How con i propri partner, così da invogliarli ad investire nei propri prodotti, oltre che ad utilizzarli: attualmente a Shangai sono impiegati da Intel oltre 3.000 ingegneri di alto livello, per la maggior parte di nazionalità cinese. Questi non solo sviluppano le soluzioni Mobile di Intel, ma lavorano a stretto contatto con gli OEM e gli ODM per risolvere problemi, trovare soluzioni personalizzate, e via discorrendo.

Conseguentemente, per velocizzare la conquista delle quote di mercato, Intel applica su larga scala il così detto modello “Turnkey”: Intel fornisce vari modelli di Tablet già belli e pronti, e l'OEM di turno non deve fare altro che produrli e rimarchiarli per i clienti. Secondo quanto riporta MyDrivers, Intel impiega appena un mese, dopo la presentazione del SoC, per realizzare un modello di base già utilizzabile per la produzione in massa. Un lasso di tempo davvero ridotto, se consideriamo che solitamente Qualcomm, MediaTek e le altre aziende impiegano tra i 2 e i 3 mesi per fare ciò.

A questo punto molti di voi, penso, si staranno facendo questa domanda: Intel non sta esponendo troppo il proprio Know-How, fino a non molti anni fa confinato, prudentemente, tra USA ed Israele?