Secondo le ultime indiscrezioni che circolano in diversi ambienti, sia finanziari sia tra appassionati, Apple sembra aver scelto la conterranea Micron quale fornitrice di chip DRAM LPDDR4, i quali andranno ad equipaggiare il prossimo iPhone 6.

 

 

Questa notizia, sebbene possa essere considerata di secondaria importanza, se la si vede come un semplice accordo commerciale, potrebbe avere delle ottime ripercussioni anche per noi utenti casalinghi. Come abbiamo avuto modo di scrivere circa due mesi addietro, Samsung ed Hynix, affannatesi rispetto a Micron nella produzione di LPDDR4, avrebbero in mente di giocare sporco per evitare che la casa statunitense possa avvantaggiarsi di questa situazione, ammazzando così anche in questo caso la libera concorrenza

In calce all'articolo abbiamo quindi scritto: “L'unica speranza è che alcuni grossi OEM, come Apple o Lenovo, non si pieghino ai giochetti di mercato di Samsung ed Hynix, appoggiando Micron-Elpida”. 

Nel caso l'accordo dovesse risultare effettivamente reale, e non solo una voce di corridoio, potrebbe portare notevoli liquidi in cassa a Micron, favorendo così una massiccia ripresa anche nella produzione delle memorie DDR3, al fine di rubare quote di mercato alle due coreane. D'altra parte è la medesima strategia che sta applicando nel mercato delle NAND Flash, ed il prezzo molto concorrenziale degli SSD Crucial (sussidiaria di Micron) è lì a dimostrarlo.