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Nota bene: l'autore ha evitato, ove possibile, l'impiego di termini esteri. Siamo convinti che, sebbene sia semplice adoperare inglesismi per descrivere certe fattispecie, questi possano essere non comprensibili a tutti, o non masticabili dai non addetti ai lavori. Preserviamo la lingua madre. 

Mini-ITX ieri. Sigla che indicava sistemi di piccole dimensioni a basso consumo, generalmente poco prestanti ed adatti ad un uso veramente limitato.

Mini-ITX oggi. Macchine dalle ridotte dimensioni riconducibili a due filoni: il primo è quello poc'anzi descritto, ed il secondo che comprende computers di fascia medio - alta, alta e super alta.

Z87E-ITX

Il Mini-ITX ha subito una completa rivoluzione nel corso di un biennio. Partendo dal concetto di "piccolo è bello", si è deciso di spostare tutta la componentistica che siamo abituati a vedere nel classico bisonte a torre da scrivania in qualcosa di più vicino ad una X-Box. Ed ecco che troviamo quanto di meglio sulla piazza: chipset AMD A88X, Intel Z87 e relativi microprocessori la fanno da padrone, sistemi di raffreddamento a liquido ultracompatti, cabinet super aerati capaci di accomodare molteplici unità ottiche e disco oltre a schede video del calibro di Radeon HD 7990 e Geforce GTX 780.

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Ci siamo dunque chiesti se fosse stato possibile tirar su un computer in scala 1:16 capace di mettere a tacere una postazione da gioco vecchio stile. Ebbene, qualcuno potrebbe dire che l'operazione è molto semplice: basta prendere la miglior componentistica Mini-ITX, buttarla dentro un cabinet in alluminio, spendere 1.500 euro o più ed ecco che il mostro è pronto! Ragion per cui ci siamo dati dei parametri da rispettare:

  • Tetto massimo non superiore alle 1.000 €. Mille euro è un prezzo ragionevole per creare una macchina da gioco di fascia alta. Lo possiamo fare seguendo i dettami dell'ATX e del MicroATX; lo vogliamo fare con una macchina Mini-ITX;
  • Elevata efficienza energetica ed ottimizzazione dei consumi. Mini-ITX ha insito nel genoma il concetto di risparmio energetico. Ne consegue che, seppur vogliamo creare una macchina da gioco, questa deve farci spendere poco in bolletta;
  • Solo prodotti Intel di nuova generazione. Abbiamo scelto Intel perchè, in questa prima esperienza, abbiamo avuto la possibilità di mettere mano a componenti Intel a costo zero. E' in cantiere una seconda recensione per la creazione di una macchina Micro-ATX in configurazione AMD.

Se vorrete cimentarvi con noi in quest'avventura vi daremo tutte le informazioni necessarie per realizzare un simile prodotto: conoscerete la lista della spesa, i relativi costi, trucchi per scegliere, informazioni sui consumi ed esperienze d'uso del computer orientate al risparmio energetico. In più apprenderete concetti come efficienza, calcolo dell'assorbimento di corrente dalla spina a muro ed utilizzo della scheda video "solo quando serve". Il tutto condito dalle solite analisi di rito. Buona lettura!